“La crisi della Mabro profila scenari che escludono, ancora oggi, la possibilità di iniziare un nuovo corso di rilancio industriale del marchio che dia certezze occupazionali e salariali alle trecento lavoratrici dell’azienda. Sono ancora troppi, infatti, i punti sui quali bisogna necessariamente fare chiarezza: la ripresa deve vedere tutte le parti in causa affrontare un percorso di rilancio, partendo da un solido piano industriale.
Purtroppo ogni ipotesi di rilancio sembra essersi volatilizzata: dove sono finiti i nuovi partner industriali? Le annunciate trattative con Versace sono rimaste lettera morta? E gli impegni di dare garanzie di stabilità occupazionale e salariale alle lavoratrici? Il senso di responsabilità sociale e la voglia investire sul rilancio delle attività in tempi brevi con un progetto a medio termine, devono essere le basi e le condizioni necessarie per non fare scomparire la grande Mabro. Se così non fosse, crediamo che sia urgente iniziare a pensare a un progetto diverso, che coinvolga direttamente e veda protagonisti tutti i principali attori del territorio, a salvaguardia dell’azienda e delle lavoratrici, difendendo una delle più importanti ricchezze della comunità“.
Lo dichiarano, in una nota congiunta, Roberto Rizzo, Responsabile Lavoro Idv Toscana, e Mauro Pasquali, Coordinatore provinciale Idv Grosseto.
“Abbiamo assistito in questi anni a continue promesse di impegni – continuano i due esponenti dell’Idv -, da parte della società, ai sindacati, alle Rsu, alle Istituzioni che sono stati puntualmente smentiti: di fatto si è registrato soltanto il venir meno del rispetto e delle responsabilità sociali dell’azienda nei confronti del territorio e delle lavoratrici, anche dopo l’ultimo incontro avvenuto ieri sera in Regione, dove erano presenti enti locali, sindacati rsu e proprietà.
Pur comprendendo il difficile momento e la delicatissima situazione del mercato nazionale e internazionale, torniamo amaramente a constatare che la nuova gestione non ha fornito ancora nessuna risposta in merito a questi interrogativi urgenti. La situazione ogni giorno che passa assume sempre più incertezze e difficoltà per la risoluzione della vertenza“.
“Per questo, – concludono Rizzo e Pasquali – noi di Italia dei Valori auspichiamo che il prossimo tavolo regionale fissato per lunedì prossimo sia una tappa decisiva per dare risposte certe in merito alla proprietà e al percorso da seguire, anche e soprattutto alla luce delle criticità espresse più volte dalle lavoratrici, alle quali rinnoviamo il nostro rispetto, solidarietà e sostegno alle iniziative di sciopero che hanno proclamato”.