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Anche a Grosseto sbarca la Rivoluzione Civile di Ingroia

di Roberto Lottini
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E’ stata presentata questa mattina a Grosseto Rivoluzione Civile, la lista elettorale di sinistra formatasi in vista delle elezioni politiche del prossimo 24 febbraio e presieduta dall’ex magistrato Antonio Ingroia.

La lista è costituita da Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e i Verdi.

“La nostra lista – spiega Fabio Meini di Rifondazione Comunista – vuole rappresentare una novità nel panorama politico italiano. Al suo interno, Rivoluzione Civile raccoglie movimenti (come Movimento Arancione e Cambiare si può, ndr) ed associazioni (come Alba, ndr), che si oppongono al neoliberismo e al rigore economico, due correnti che hanno caratterizzato le esperienze del Governo Monti e, prima ancora, dell’esecutivo guidato da Berlusconi”.

“Rivoluzione Civile – continua Meiniintende combattere per sostenere i diritti del lavoro e quelli sociali, per difendere la legalità e per salvaguardare la Costituzione italiana e i suoi principi. Ci proponiamo come un movimento unitario che possa rappresentare la sinistra, cercando di far partire la nostra azione politica dal basso e consolidando la nostra lista anche dopo le elezioni di febbraio. Sebbene sia nata solo a novembre scorso, Rivoluzione Civile ha già raccolto adesioni di personaggi illustri come Gino Strada, Fiorella Mannoia, Franco Battiato, Leoluca Orlando e Margherita Hack.”

“Italia dei Valori è stato l’unico partito di sinistra che si è opposto fin da subito al Governo tecnico di Monti – dichiara Mauro Pasquali, coordinatore dell’Idv per la provincia di Grosseto – e  che avrebbe voluto indire le elezioni al momento delle dimissioni di Berlusconi. Con la costituzione di Rivoluzione Civile abbiamo colto l’opportunità di ribadire le nostre idee e di proseguire lungo una linea politica che possa sostenere i diritti civili, ormai calpestati e messi in secondo piano da tanti schieramenti politici”.

“Siamo un gruppo che non è presente in Parlamento – afferma Fernando Bolognesi, coordinatore provinciale dei Verdi -, ma che ha comunque partecipato a molte battaglie a tutela dell’ambiente. Abbiamo aderito immediatamente a Rivoluzione Civile perché sentiamo la necessità di un totale ribaltamento in numerosi settori del nostro Paese. Prima di tutto, bisogna combattere la crisi economica, l’inesorabile incremento della disoccupazione e ristabilire il potere d’acquisto. Questa lista offre la possibilità di ripristinare un’alleanza con tutti gli schieramenti di sinistra per poter entrare uniti in Parlamento, contrastare la linea politica tracciata dal Governo Monti e risollevare l’economia.”

“Abbiamo deciso di appoggiare la lista – sostiene Silvano Brandi di Alba (acronimo di Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente) – anche se non siamo al suo interno. Condividiamo in pieno il programma di Rivoluzione Civile perché intende riportare la politica alla base e valorizzare il ruolo dei cittadini. Inoltre, riponiamo molta fiducia in Antonio Ingroia per le battaglie a favore della legalità e dell’ambiente che ha promosso durante la sua professione e per la sua politica in tema di sviluppo economico.”

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