Barbara Pinzuti, segretaria provinciale del Partito Democratico, commenta i risultati delle primarie di coalizione del Centrosinistra:
“Anche in Maremma c’è stata un’ampia partecipazione. I 18.500 votanti e l’ordine con cui si sono svolte le operazioni di voto alle primarie sono motivo di grande soddisfazione. Anche se, purtroppo, in alcuni casi la rilevante presenza di esponenti del Pdl ai seggi ha creato un po’ di nervosismo”.
“Rispetto al risultato di Bersani, – prosegue Barbara Pinzuti – a Grosseto le cose vanno un po’ meglio che nel resto della Toscana, dove ci si aspettava un’importante affermazione del sindaco di Firenze. Così come per l’effetto Vendola in Puglia, infatti, nella nostra regione il sindaco di Firenze ha attirato su di se molti consensi dimostrandosi capace di mobilitare l’elettorato. A Grosseto, tuttavia, per Bersani le cose vanno leggermente meglio che nel resto della regione, con un 38,5% a fronte del 35,5% toscano e un parallelo ridimensiona del dato di Renzi, che scende dal 52% della media regionale al 45,7% in provincia di Grosseto.
Questo naturalmente non ci lascia soddisfatti, e pertanto nella settimana che ci separa dal turno di ballottaggio continueremo a lavorare per contribuire alla vittoria a livello nazionale del segretario nazionale, che è avanti di 9 punti percentuali”.
“In questo quadro, – conclude la segretaria provinciale del Pd – esprimo un sincero rammarico rispetto alla massiccia partecipazione dell’elettorato del Pdl e di liste civiche i destra.
L’incertezza sullo svolgimento delle loro primarie non dovrebbe giustificare la partecipazione alle nostre. Sarebbe davvero un bel segnale se chi in passato ha votato Pdl partecipassero alle nostre primarie nella consapevolezza dei disastri prodotti da Berlusconi, e con l’obiettivo di sostenere il nostro progetto alle politiche. Purtroppo, considerato quel che è successo ai seggi, è chiaro che i motivi della partecipazione sono di tutt’altra natura”.