Grosseto. Le sanzioni previste nel ddl “Concorrenza” licenziato dalle Commissioni Trasporti e Attività produttive sono “… inaccettabili e punitive”, secondo Cna Fita.
“Il Parlamento – spiega Davide Pecci, coordinatore di mestiere per Cna Grosseto – sembra ignorare la giurisprudenza della Corte costituzionale, che sta restituendo dignità al mestiere, allargando in chiave concorrenziale la disciplina di settore. Al contrario, il nuovo sistema sanzionatorio previsto nel ddl, sebbene abbia finalmente preso di mira l’esercizio abusivo dell’attività di noleggio, manca l’obiettivo di combinare in maniera equilibrata le sanzioni pecuniarie con quelle accessorie-interdittive”.
Nel testo, infatti, si conferma per l’esercizio “irregolare” dell’attività la sanzione in denaro e il blocco del mezzo. “Ma nonostante l’inserimento del periodo di riferimento pari a 5 anni per il computo delle infrazioni e per la commisurazione della relativa reazione dell’ordinamento – continua Pecci -, resta in piedi la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della carta di circolazione anche nel caso di una sola e lieve trasgressione delle regole formali d’esercizio”.
Secondo Cna Fita, lo stop, anche per un solo mese dell’attività economica a causa di una compilazione non perfetta del foglio di servizio, oltre a costituire una misura sproporzionata e iniqua, finirà con il compromettere la tenuta finanziaria degli operatori economici Ncc. “Con il fermo del veicolo – continua Pecci – rischiano di venire meno tanti contratti di trasporto. Per questo, ci auguriamo che l’aula corregga il testo, per scongiurare un pesante impatto su un settore che conta oltre 20mila attività, perlopiù guidate da artigiani e piccoli imprenditori”.
Il presidente di mestiere Riccardo Rossi sottolinea, inoltre, come Cna stia portando avanti una serie di ricorsi legali contro il decreto del foglio di servizio e la sentenza della Cassazione che permette l’attività alle agenzie di viaggio. “Tali decisioni rappresentano un grave ostacolo per i piccoli imprenditori e rischiano di distorcere il mercato. Cna è impegnata a tutelare i diritti dei propri associati attraverso iniziative legali mirate e un dialogo costruttivo con le istituzioni per garantire regole più giuste e sostenibili per l’intero settore”, dichiara Rossi.
Rossi aggiunge che è fondamentale iscriversi al Rent (il registro elettronico Ncc e taxi) entro la fine dell’anno per evitare la possibile sospensione dell’attività fino a 2 mesi. Tutti gli interessati potranno rivolgersi per chiarimenti e assistenza agli uffici della Cna, contattando il coordinatore Davide Pecci al numero 0564.4711.