Home Economia Patto per il lavoro: ecco i voucher per disoccupati e cig in eccezionali cause di crisi

Patto per il lavoro: ecco i voucher per disoccupati e cig in eccezionali cause di crisi

di Redazione
0 commento 40 views

Sono aperti gli avvisi per il finanziamento di voucher formativi individuali destinati a persone disoccupate iscritte ai Centri per l’Impiego della Toscana e a lavoratrici e lavoratori beneficiari della cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione. Potranno accedere al contributo anche operaie e operai ex Gkn.

A mettere in campo gli avvisi Arti, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego.

Questo tipo di voucher è una delle misure previste nel nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana concertato con le parti sociali. La dotazione complessiva ammonta a circa 3 milioni e 667mila euro.

“Si tratta di un importante provvedimento in aiuto a chi ha perso il lavoro e in grado di accelerare il ricollocamento occupazionale – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini, che sottolineano l’importanza della novità contenuta in questi avvisi – a dimostrazione dell’attenzione che la Regione Toscana garantisce costantemente a chi si trova a vivere una situazione difficile”.

“Potranno accedere a questo strumento – specificano infatti presidente e assessoreanche quelle lavoratrici e lavoratori beneficiari della cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione, come ad esempio operaie e operai della ex Gkn”.

“Questa misura – concludono Giani e Nardini – è un altro tassello dell’impegno che ci siamo assunti con il nuovo Patto per il Lavoro e rappresenta anche uno strumento che abbiamo voluto adeguare a beneficio di chi vive una situazione di particolare difficoltà e non può accedere ad altri strumenti”.

I voucher

Le risorse sono state suddivise per ambiti provinciali sulla base delle indicazioni ricevute dai Tavoli di confronto locali in cui erano rappresentate le parti sociali del territorio: 291.702 euro a Pistoia, 125.151 euro a Prato, 334.640 euro ad Arezzo, 463.477 euro a Livorno, 313.857 euro a Siena, 426.371 euro a Lucca, 450.000 euro a Grosseto, 305.721 euro a Massa Carrara, 303.898 euro a Pisa, 652.529 euro a Firenze.

Per ogni voucher è previsto un importo massimo di 3.000 euro, fruibile per una sola volta, e offre la possibilità di frequentare corsi per il rilascio di qualifica professionale, percorsi finalizzati alla certificazione delle competenze, alla formazione obbligatoria, all’acquisizione di competenze tecnico-professionali, o al conseguimento di patenti di guida superiori alla B e all’abilitazione professionalizzante rilasciata dalle autoscuole.

I corsi, pena la decadenza del voucher, dovranno essere avviati entro 6 mesi dalla data del decreto di approvazione della graduatoria e concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio (salvo diversa durata prevista dal corso).

Gli avvisi sono aperti dallo scorso 28 settembre e fino ad esaurimento risorse. Le domande possono essere presentate accedendo all’indirizzo web https://web.regione.toscana.it/fse3 e selezionando la voce “Formulario di presentazione dei progetti Fse. Accesso e compilazione on line avvengono tramite Spid, Cie o carta sanitaria”. Gli elenchi delle domande di voucher finanziate e non finanziate verranno pubblicati con annessa graduatoria sul sito web di Arti: https://arti.toscana.it/.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

Le tue preferenze relative alla privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy