Grosseto. “Siamo stupiti e preoccupati per l’assenza di riferimenti alla specificità dei consorzi artigiani nelle bozze di decreto legislativo sul Codice degli appalti“: commenta così Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto, la bozza di decreto di cui è atteso l’esame definitivo nel Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio, che gira in queste ore.
“Uno strumento, quello dei consorzi artigiani – aggiunge il presidente Riccardo Breda, ribadendo quanto già espresso nell’incontro di venerdi scorso con l’onorevole Rotelli – senza il quale di fatto viene meno la possibilità di partecipare agli appalti pubblici alle imprese artigiane, che in tal modo perdono definitivamente la possibilità di crescere e di competere in questa fetta importantissima di mercato”.
Eppure, come ricorda l’associazione a livello nazionale, “entrambi i rami del Parlamento avevano dato indicazioni chiarissime al Governo chiedendo che i consorzi artigiani continuassero a operare secondo le attuali regole e a mantenere la propria specificità rispetto ai consorzi stabili. Invece, a quanto sembra, non è stato tenuto conto di questi pareri, nati dal confronto con il mondo dell’artigianato e con la nostra Confederazione in particolare”.
Cna chiede pertanto al Governo di voler tenere conto non solo delle richieste della categoria, ma anche delle espressioni del Parlamento e di modificare il testo del decreto legislativo sul Codice degli appalti prima del suo passaggio in Consiglio dei Ministri.