Grosseto. Aprire un dialogo con i giovani perché la sicurezza è un tema che riguarda tutti, senza età, e perché solo i giovani possono davvero essere la chiave di volta per cambiare il sistema.
E il dialogo con i giovani è l’obiettivo dell’iniziativa che la Uil Toscana terrà al Polo universitario di Grosseto (in via Ginori 43) giovedì 23 marzo a partire dalle 9.30, dal titolo “La sicurezza è un diritto. Formazione e prevenzione un ponte tra giovani e lavoro sicuro“, un evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Polo universitario grossetano e Ebret (Ente bilaterale dell’artigianato toscano).
Una doppia occasione di confronto: prima una tavola rotonda che vedrà un approfondimento sul tema della sicurezza, a cui faranno seguito le domande degli studenti al segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. Spazio alla discussione con le autorità su un tema che la Uil ha avuto il merito di rilanciare con la campagna “Zero morti sul lavoro”, ma spazio anche ai giovani, i veri protagonisti del futuro del Paese che, come tali, devono essere parte attiva di un processo che passa inevitabilmente dalla formazione e, quindi, dalla scuola.
Il programma
Il programma della mattina:
- ore 9: registrazione degli invitati;
- ore 9.30: saluti di Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana, e delle autorità presenti;
- tavola rotonda con PierPaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità, Giovanni Lorenzini, dell’Inail, Maria Teresa Ferraro, dell’Università di Siena, Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto, modera la giornalista Francesca Ciardiello;
- ore 11.30: domande degli studenti al segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, a cui saranno affidate le conclusioni della mattinata.