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Parleremo di tutto ciò che concerne il prestito vitalizio ipotecario, ovvero una delle forme di finanziamento di maggiore diffusione nell’ultimo periodo, e di come richiederlo nelle principali banche e società finanziarie operative sul nostro territorio.
Come funziona il prestito vitalizio ipotecario: caratteristiche e dettagli
Ci prendiamo un minuto e mezzo di lettura per riassumere brevemente le caratteristiche e i dettagli inerenti alla tipologia di finanziamento oggetto del presente articolo. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, secondo la definizione fornita dalla guida online di Prestito vitalizio ipotecario si tratta di una particolare tipologia di finanziamento destinato a coloro i quali hanno più di 60 anni, persone che debbono avere, come annunciavamo nelle premesse, un titolo di proprietà relativo a un immobile di tipo residenziale. Trattasi in soldoni di un prestito a lungo termine senza rate che prevede di dar garanzie alla banca rilasciante il prestito mediante ipoteca del detto immobile. Ciò vuol dire che il contraente non dovrà corrispondere alcun tipo di pagamento.
Mediante il prestito vitalizio ipotecario si possono domandare chiaramente importi parecchio ingenti che però saranno inevitabilmente collegati con il valore dell’immobile posto come garanzia. Insomma, durata e importo vanno di pari passo con l’immobile da ipotecare e l’età del richiedente. Generalmente l’importo del finanziamento va da un 15% minimo fino a un massimo del 50% rispetto al valore della casa ipotecata. Riassumendo uno schema utile da tenere in considerazione per calcolare la somma massima da ottenere è un 10% per gli over 60, un 20% per gli over 70, un 40% per gli over 80 e un 50% per gli over 90.
Alla morte del contraente, il rimborso spetterà giocoforza agli eredi che, nel momento in cui scade il finanziamento, avranno il diritto di liberare l’ipoteca e risolvere il debito entro un massimo di 12 mesi. In via alternativa gli eredi potranno anche decidere di vendere l’immobile rimborsando la banca con i soldi derivati da tale soluzione, inevitabilmente legata anch’essa all’anno dal decesso del beneficiario e contraente.
Come richiedere un prestito vitalizio ipotecario in banca
Alla luce di quanto detto possiamo passare a questo punto alla questione richiesta del prestito in oggetto parlando in un primo momento, come da sottotitolo, delle informazioni generali, lasciando ai paragrafi che seguono l’incombenza di approfondire il tema pescando vari casi di banche e istituti di credito capaci di erogare il finanziamento.
Fondamentalmente per richiedere un prestito vitalizio ipotecario i documenti da presentare sono simili a quanto normalmente si vede consegnare per altre tipologie di finanziamento. Il richiedente dovrà perciò esibire i vari documenti di identificazione, un’attestazione in forma di documento per attestare il reddito (che sia una busta paga, un modello Unico o un cedolino della pensione) e, in ultimo, un documento che attesti e certifichi l’immobile di tipo residenziale da ipotecare. Proprio quest’ultimo vale come eccezione rispetto alle altre tipologie di finanziamenti, documento che deve certificare, come annunciato il possesso al 100%.
Riassumendo, dopo aver deciso di richiedere presso un istituto di credito un prestito vitalizio ipotecario, il richiedente dovrà essere in grado di esibire alla banca selezionata per incominciare la pratica un documento d’identità affiancato al codice fiscale, un documento relativo all’attività lavorativa e un documento relativo all’immobile residenziale, tutto qua. Chiaramente, alcune società finanziare e istituti bancari potranno a loro discrezione domandare documentazioni più specifiche, ma questa è la base da cui partire.
Prestito ipotecario vitalizio PerTe di Intesa Sanpaolo
Fra le banche che trattano tale tipologia di finanziamento, Intesa Sanpaolo offre una delle formule più note attualmente in commercio. Trattasi di PerTe Prestito Vitalizio, formula che si pone in prima linea fra le soluzioni in linea con il regolamento attuativo e la nuova Legge. Il noto istituto bancario ha pubblicato in rete un utile documento in pdf in cui si esemplifica tutto quanto concerne PerTe Prestito Vitalizio.
La persona interessata a sottoscrivere un contratto di questo tipo, potrà recarsi in qualsiasi filiale del gruppo di Intesa Sanpaolo con la documentazione indicata nel precedente paragrafo e concordare con un operatore della stessa il tutto. A ogni modo, visto l’argomento del presente articolo, lasciamo a un’eventuale futura trattazione le caratteristiche e i costi vari per soffermarci un momento sui requisiti dell’immobile a garanzia dell’istituto.
In questo caso, la banca Intesa Sanpaolo accetta come garanzia del finanziamento sia gli appartamenti, sia le case indipendenti e semi indipendenti, sia le ville ma non accetta gli immobili prefabbricati costruiti in legno. Riassumendo, le categorie catastali consentite dalla società finanziaria sono le seguenti: A1, A2, A3, A7 e A8 e pertinenze relative.
Per ulteriori informazioni in merito circa la polizza incendio, i rischi del prestito, le opzioni aggiuntive, i costi, i tassi, i piani di ammortamento e quant’altro vi suggeriamo di cercare su un qualsiasi motore di ricerca il documento in pdf cui abbiamo accennato più volte.
Altre offerte per ottenere un prestito ipotecario vitalizio
Oltre al PerTe Prestito Vitalizio di Intesa Sanpaolo, attualmente sono attivi in Italia il PrestiSenior dell’istituto Monte dei Paschi di Siena e il Prestito ipotecario vitalizio della Banca Popolare di Sondrio. Per inciso, l’altra formula attiva sul nostro paese erogata da Unicredit denominata Valore Casa pare essere attualmente non più disponibile.
Per quanto concerne la prima soluzione menzionata, il PrestiSenior di Monte dei Paschi di Siena, consente al richiedente ultrasessantenne di ottenere liquidità in una unica soluzione o a cadenze annuali per un massimo di 20, come specifica la pagina web relativa del sito del detto istituto bancario. Fra le caratteristiche degne di nota di tale soluzione menzioniamo la possibilità concessa al contraente di estinguere il proprio finanziamento in un momento qualsiasi senza l’obbligo di pagare alcuna penale.
Come abbiamo visto per il PerTe Prestito Vitalizio di Intesa Sanpaolo, anche Monte dei Paschi di Siena consente agli interessati di verificare tutti i dettagli di tale finanziamento mediante un foglio illustrativo in forma di documento in pdf scaricabile e consultabile direttamene via web tramite la pagina relativa del sito della banca. Se ciò non bastasse a fugare eventuali dubbi in proposito è possibile consultare l’assistenza telefonica tramite il numero verde o recarsi direttamente nelle filiali. Proprio tali sedi saranno quelle presso cui il richiedente dovrà recarsi per ottenere il prestito vitalizio di Monte dei Paschi di Siena, sedi facilmente scovabili mediante il motore di ricerca filiali del sito web della società finanziaria.
Per quanto riguarda infine la soluzione offerta dalla BancaPopolare di Sondrio, il cosiddetto ‘Prestito ipotecario vitalizio’, questo è quanto occorre sapere. A differenza dei precedenti finanziamenti, il richiedente dovrà avere un’età superiore a 65 anni anziché superiore a 60, ma si accomuna ai due citati in quanto completamente esemplificato mediante un depliant informativo in pdf contenente tutte le informazioni che occorrono per comprendere a fondo il prodotto offerto dalla banca.
prsCome si legge nella pagina web relativa al Prestito ipotecario vitalizio gli interessati potranno, oltre che richiedere informazioni via contatto telefonico o via mail, recarsi presso le varie filiali della banca distribuite sul territorio nazionale per conoscere le condizioni contrattuali ed economiche. Soltanto tali sedi hanno la possibilità di accogliere le esigenze dei richiedenti in proposito, esigenze che, come specifica il sito web relativo, saranno esaminate a fondo dalla banca per l’eventuale approvazione, approvazione che, come noto per tale tipologia di finanziamento, ha dei tempi molto spesso lunghi.