Confcommercio Grosseto, sotto la guida del coordinatore Simone Baldassari, ha impostato una politica di cambiamento verificabile in tutti i settori associativi tra i quali l’organizzazione di eventi, oltre che nei processi di condivisione che un’associazione quale quella dei commercianti di Grosseto deve avere.
Baldassari illustra nel dettaglio questa politica: “Cambiamento significa poter prendere quel che di buono c’e’, migliorarlo e portarlo avanti in una logica di evoluzione positiva, cambiando tutto ciò che per vari motivi e questioni è stato motivo di allontanamento di alcuni commercianti che, in un determinato periodo, non si sentivano più rappresentati dalla nostra Associazione.”
“Gli eventi che sono stati messi in cartellone, – continua il coordinatore – sono eventi che stanno passando dei processi di condivisione e la partenza è stata nel dialogo e nel confronto con il Centro Commerciale Naturale di Grosseto e proprio in occasione dell’organizzazione di Piazze d’Europa è stata valutata la possibilità di cambiare la location dell’evento all’interno dell’anello perimetrale del Centro Storico (Via Saffi, Via Mazzini, Piazza del Sale), su richiesta proprio del Centro Commerciale Naturale, cosa che ad oggi si è resa impossibile per problemi inerenti le normative sulla sicurezza”.
“Da tale impossibilità, proprio come esempio di un processo di larga condivisione con il Centro Commerciale Naturale, – prosegue Baldassarri – è stato sviluppato un nuovo processo di organizzazione dell’evento che vedrà l’organizzazione di eventi collaterali che avranno luogo sempre nei giorni di svolgimento di Piazze d’Europa, aventi l’obiettivo di colmare la mancanza di affluenza di alcune aree del Centro Storico a supporto del commercio al dettaglio. I costi di organizzazione di tali iniziative verranno inserite nei piani economici dell’evento “Piazze d’Europa 2012”.
“Proprio da tale dialogo, la Confcommercio Grosseto – spiega ancora il coordinatore – ha deciso di non organizzare eventi se non condivisi con i commercianti delle aree dove gli eventi avranno luogo, al fine di ricercare la soddisfazione di tutti gli attori che devono beneficiare di tali iniziative”; organizzare eventi che “portino a un rendiconto economico che crei economie tali da permettere l’organizzazione di eventi collaterali o aggiuntivi nelle aree di organizzazione e comunque che possano garantire l’erogazione di contributi ai CCN tali da agevolarne la crescita o il consolidamento, andando cosi a garantire ai commercianti benefici non soltanto d’immagine ma anche “strutturali”.
“Lo sforzo, l’impegno e le energie investite nei processi di cambiamento e consolidamento dei processi di confronto – conclude Baldassarri – non devono essere vanificati da polemiche inesistenti, e ci dispiace quindi apprendere che ancora ci sono attitudini a innescare divisioni. La nostra politica attuale è condivisione e unione. Non prendiamo le distanze da quanto fatto dal Direttore Avv. Paolo Regina, che ringraziamo per l’avvio di alcune iniziative e al quale dobbiamo comunque porgere un ringraziamento, nè prendiamo le cose positive cercando con nuove dinamiche di migliorarle. Né io, né la Presidenza, né l’Associazione tutta vogliamo sottostare nuovamente a “processi all’intenzione”. Oggi contano i fatti, i tempi delle parole sono finiti per tutto il sistema economico, politico e Associativo.”