Grosseto. Martedì 10 dicembre, alle 17.30, nell’auditorium della biblioteca Chelliana, in via G. Mazzini 36 a Grosseto, l’Associazione archeologica maremmana, con il patrocinio del Comune di Grosseto, e la casa editrice Effigi presenteranno il volume curato da Pietro Pettini, “Grosseto la città che diventa città“, una raccolta di studi dedicati a una terra tanto complessa quanto affascinante: la Maremma.
Oltre al curatore, parteciperanno: Giuseppa Maria Scollo Abeti, presidente dell’Associazione archeologica maremmana, Zeffiro Ciuffoletti, dell’Università di Firenze, l’assessore alla cultura Luca Agresti, l’editore Mario Papalini, Giovanni Tombari, presidente della Fondazione Grosseto Cultura, e Domenico Saraceno, presidente dell’Associazione rotariana “Carlo Berliri Zoppi”, i co-curatori Tamara Gigli, Vera Giommoni, Marcella Parisi, Elena Vellati e Umberto Carini.
Il libro
“Grosseto la città che diventa città” rappresenta un tributo alla ricchezza storica, culturale e urbanistica di Grosseto, una città che ha saputo evolversi e trasformarsi da piccolo borgo a centro agricolo e urbano di rilievo, superando pregiudizi che per secoli hanno oscurato la sua vera essenza.
L’opera smonta due stereotipi spesso associati alla Maremma: quello di essere una “terra senza storia” e, ancor più crudele, una “terra senza uomini”. Al contrario, come ben dimostrano le pagine di questo libro, Grosseto e la sua provincia sono luoghi ricchi di storia millenaria, fucina di cambiamenti sociali, economici e urbanistici di ampio respiro. Nel ripercorrere i secoli di evoluzione, questo volume ci restituisce l’immagine di una comunità che ha saputo affrontare con coraggio le difficoltà, dalla piaga della malaria alla sfida della bonifica, fino allo sviluppo industriale e turistico del Novecento.
Il libro è disponibile sul sito della casa editrice Effigi: https://www.cpadver-effigi.com/blog/grosseto-la-citta-che-diventa-citta-pietro-pettini/