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Grosseto. Ieri pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale di Grosseto, c’è stata la presentazione di un progetto di arti e musica che mira a creare un brand grossetano che identifichi immediatamente sul territorio nazionale e internazionale la città, dando visibilità sistemica a tutte le eccellenze artistiche, enogastronomiche, artigianali, imprenditoriali, commerciali ecc., già esistenti e attive a Grosseto.
L’intento della presentazione è stato quello di una “chiamata alle armi”, e soprattutto alla collaborazione, per tutti i cittadini e le realtà grossetane che abbiano desiderio di contribuire a creare un sistema di sinergie intorno al festival “Autori al centro”, che renda ben distinguibile su scala nazionale,Grosseto per le sue eccellenze originali.
Il festival
Il nucleo centrale del festival è un concorso musicale per autori con un format originale ed inedito nato dalla creatività e dall’esperienza di autrice musicale (diplomata al Cet, la scuola di Mogol) di Anna Del Vacchio, docente ormai in pianta stabile a Grosseto da oltre un decennio, dove ha già mostrato le sue doti creative portando i suoi alunni sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, in finale al Festival mondiale della creatività a scuola e in finale all’Euroschool Festival di Perugia. Ha anche portato il maestro Mogol alla Cava di Roselle per un’intervista-spettacolo in cui ha saputo aggregare alunni di diverse scuole, musicisti, danzatori e performer arrivati anche da Roma per la maratona di “A scuola con Mogol” ed ha strutturato il “Nessun parli…” indetto dal Ministero dell’Istruzione, mettendo insieme circa 200 tra laboratori artistici e performance per i suoi alunni.
Il format del concorso musicale “Autori al centro” nasce durante il secondo lockdown e anche dalle interviste di “Maremma in Diretta” che Anna e Carlo Sestini hanno fatto a cantautori e artisti italiani che hanno fornito, ciascuno, la propria idea di “concorso ideale”. La sintesi ha portato alla realizzazione del format all’attenzione di Sony Music Publishing che vedrà Roberto Razzini, suo managing director, a presiedere la giuria della finale nazionale del concorso che si terrà a Grosseto a novembre prossimo.
È previsto che la giuria di qualità sia composta anche da Rossana Casale, interprete di prestigio del panorama pop italiano, e Paolo Talanca, critico musicale e giornalista de Il Fatto Quotidiano. Ci sarà anche una giuria popolare selezionata tra il pubblico presente in teatro alla finale di novembre.
Le iscrizioni
Le iscrizioni al concorso musicale, su scala nazionale, prenderanno il via nei prossimi giorni sul portale dedicato al festival e resteranno aperte per circa 3 mesi: verranno selezionati i 12 brani inediti che si disputeranno la finale a Grosseto.
I selezionatori degli inediti saranno Carlotta, interprete di musica pop anche sul palco del Festival di Sanremo nel 2001 e docente al corso interpreti del Cet, di Mogol e Giuseppe Anastasi, autore di tutti i più grandi successi di Arisa fin dagli esordi, cantautore e docente al corso autori del Cet. Entrambi faranno anche parte della giuria di qualità della finale.
In gara saranno dunque gli autori dei testi e/o della musica che presenteranno i loro brani inediti. Gli autori potranno presentare i loro inediti cantandoli in prima persona oppure, in caso di autori non cantanti, potranno avvalersi di un interprete a loro scelta o scegliere tra gli interpreti che vorranno iscriversi al concorso per “prestare” la loro voce ai brani degli autori.
I premi
Il concorso dà spazio a tutti gli autori e gli interpreti selezionati e premia, oltre al 1°, 2° e 3° classificato, il miglior autore under 25, il miglior autore over 55, la migliore autrice, il miglior testo, la migliore melodia e il/la migliore interpretazione, indipendentemente che sia di un autore o solo “voce in prestito”.
L’iscrizione al concorso è gratuita, i finalisti verranno ospitati gratuitamente a Grosseto e sono previsti premi in denaro e/o in esibizioni live per unire gli artisti al territorio.
Tutta la finale di novembre vedrà un interprete in lingua dei segni sul palco a tradurre testi e dialoghi anche per le persone sorde. Questo format di “musica inclusiva” nasce proprio qui a Grosseto circa 10 anni fa per una felice interazione tra Laura Petrucci, docente e anche interprete Lis con Anna Del Vacchio, docente e autrice musicale, e culmina con la pubblicazione della metodologia “Mani cantanti”(edizione Fabbrica dei Segni-MI,) ideata proprio da Anna Del Vacchio e voluta dal Ministero per l’Istruzione anche sul portale Musica a Scuola di Indire, a disposizione della comunità scolastica internazionale e già replicata in diverse scuole di ogni ordine grado in Italia.
Presente in Sala Consiliare anche una nutrita rappresentanza della comunità sorda grossetana con la presidente dell’Ens di Grosseto, Alberina Rubegni, entusiasta dell’iniziativa poiché in Italia sono pochi gli spettacoli musicali accessibili anche alle persone sorde, oltre che a un pubblico udente.
Intorno a questo importante evento centrale della finale del concorso musicale, si vuole costruire un festival che comprenda eventi collaterali di tipo artistico, sportivo, enogastronomico, letterario, pittorico, fotografico, ecc,. che diano vita ad un cartellone di tre giorni pieno di arte e bellezza per Grosseto che attiri in città un grosso pubblico da tutta Italia.
La gestione del festival e la comunicazione sono a cura di Ecista srl, agenzia di comunicazione e di organizzazione di grandi eventi, e vi collaborerà anche Rockland, associazione musicale Aps, da trent’anni attiva sul territorio.
Saranno interpellate e ascoltate realtà artistiche, enogastronomiche, commerciali, imprenditoriali sul territorio, allo scopo di creare un brand identificativo per la città di Grosseto che coinvolga più “attori” possibili e ne faccia una fucina autoriale per ogni originalità: dalla musica, alla pittura, alla fotografia, alla letteratura, alla scultura, alla coreografia, alla scrittura, alla scenografia, al cinema, al teatro e a qualunque prodotto dell’intelletto, artigianale, enogastronomico o d’altro genere la fantasia umana riesca a realizzare.
L’intento è di mostrare tutte le bellezze e le eccellenze presenti sul territorio, di creare, grazie alle moltissime competenze locali, tanti laboratori, masterclass e seminari anche sulle professioni collaterali all’organizzazione di eventi artistici (tecnici luci/audio, scenografi, registi, direttori della fotografia, costumisti, videomaker…) che possano attrarre qui un grosso e variegato pubblico nazionale e che facciano conoscere soprattutto ai nostri giovani tutte le importanti e diverse realtà imprenditoriali, culturali e artistiche del territorio cosicché possano scegliere di restare o di tornare a costruire qui il loro futuro, attirando anche giovani da altre città a riempire Grosseto di originalità, novità ed eccellenza in crescendo.
Molte idee che verranno attuate durante questa prima edizione del festival sono già il frutto di menti giovani, di studenti che hanno raccontato la loro visione e i loro desideri e pertanto si è strutturato l’itinerario di uno shopping tour under 25 ed over 25, guidato dagli alunni del turismo dell’Istituto Fossombroni o percorsi di trekking cittadino già sperimentati dagli alunni del corso ad indirizzo sportivo del Fossombroni, mentre si auspica di poter aggiungere anche le idee o le attività già sperimentate nelle altre scuole di ogni ordine e grado che abbiano voglia di interagire.
La coordinazione del cartellone del festival “Autori al centro” sarà a cura di Anna Del Vacchio (cell. 328.4125182 – e-mail annafatima.delvacchio@gmail.com), che accoglierà proposte e idee offrendo supporto organizzativo per la loro realizzazione.
Il Comune di Grosseto è stato in prima fila fin dall’inizio a supportare concretamente il progetto e altre realtà locali hanno espresso l’interesse a collaborare e interagire, mentre con i Balneari della Maremma grossetana si è già strutturato un concorso di sculture di sabbia “Autori al centro”, sul litorale di Marina di Grosseto, oltre a un concorso di fotografia sempre nel “contenitore” “Autori al centro”.
Sono stati pensati concorsi per videoclip musicali, per coreografi, per cuochi e soprattutto vi è l’idea di un uso alternativo degli spazi pubblici e privati da aprire al pubblico del festival pensando, ad esempio a una sfilata di moda in museo, a manichini viventi alle Clarisse, a un concerto in biblioteca e a tante altre splendide idee (previa fattibilità realizzativa) venute proprio ai ragazzi grossetani.
Si proverà, fin da subito a realizzare”Busker in corner”, con una mappatura di angoli in città, sia nel centro storico che nelle altre aree residenziali in cui, previa prenotazione on-line, artisti di strada possano venire da tutta Italia ed esibirsi e a riempire Grosseto di musica e arte tutto l’anno.
Un’altra iniziativa importante durante il festival di novembre sarà la gionata di audition per artisti emergenti a cura dell’etichetta discografica indipendente Giuro Music, che si spera possa diventare un appuntamento ripetibile più volte nel corso dell’anno, per consentire ai molti giovani artisti italiani di trovare uno spazio di ascolto e, perché no?, la loro “porta” di accesso nel mondo della musica italiana.
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Dove si ci può iscrivere? Sarebbe gradito 1 contatto. Grazie mille!