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“Scansano tra paesaggio e teatro”: tornano le Giornate Fai di Primavera

di Redazione
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Tornano le Giornate Fai di Primavera in provincia di Grosseto. L’appuntamento è sabato 26 e domenica 27 marzo alla scoperta di “Scansano tra paesaggio e teatro“.

Tante le meraviglie da conoscere con il Fai: sarà possibile visitare Palazzo Ghio, eccezionalmente aperto al pubblico per queste giornate, la Casa di Argia delle Bambole, l’Ortone, da cui si potrà godere il paesaggio accompagnati dal suono del violino di Claudia Cancellotti, il Palazzo Pretorio, la chiesa di San Giovanni Battista e il santuario della Madonna della Botte o degli Africhelli, il Giardino segreto, l’Emporio, la Casa Laboratorio d’Artista e infine il convento del Petreto, altra apertura straordinaria, che consentirà di visitare l’antico chiostro.

Infine, per la prima volta il Fai ha previsto degli eventi speciali di teatro, per arricchire le Giornate di Primavera, curati da Teatro nel Bicchiere Festival. Ad accogliere e guidare i visitatori saranno come sempre i volontari.

Le Giornate Fai di Primavera di Scansano sono promosse con il patrocinio della Provincia di Grosseto, dalla delegazione provinciale del Fai di Grosseto in collaborazione con il Comune di Scansano, Teatro nel Bicchiere Festival anteprima XI edizione, Croce Rossa, Centro commerciale naturale, le guide professioniste di Sentieri di Toscana coordinate da Anna Dottori, gli studenti dell’Isis Fossombroni di Grosseto – indirizzo Turismo, che faranno da narratori, Pro-Loco di Scansano, Contrada del Dentro e i proprietari dei beni privati: famiglia Santini, la signora Annamaria Andreoli, il signor Giannino Sebastiani e la signora Alessandra Lazzari.

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Aldobrandeschi a cui sono intervenuti Maria Pia Vecchi, capo delegazione Fai della provincia di Grosseto, Maria Bice Ginesi, sindaco di Scansano, e Cecilia Buggiani, consigliere provinciale.

“Sono orgogliosa di ospitare il 26 e 27 marzo le giornate del Fai – afferma il sindaco di Scansano Maria Bice Ginesi. Io credo molto nel nostro territorio, nelle sue potenzialità e nella sua gente, in quello che il comune di Scansano può offrire a chi viene da fuori per visitarci, a chi in questa terra ha deciso di viverci per i più svariati motivi, molte volte per necessità e urgenze di carattere internazionale, ma anche a coloro che qui sono nati e ci vivono da sempre. Conoscere i nostri ‘tesori’ vuol dire conoscere la nostra storia, la nostra essenza di scansanesi e questo fa sì che le presenze in un luogo diventino comunità, perché il territorio non è solo uno spazio, ma è fatto di persone, attività, storia, ambiente e cultura. Io e la mia amministrazione crediamo che sia la cultura lo strumento per promuovere Scansano, e su questo stiamo lavorando affinché i nostri luoghi siano aperti e fruibili da tutti, anche quelli più nascosti. Le giornate del Fai per Scansano sono l’inizio di una rinascita. Per questo stiamo coinvolgendo tutte le attività esistenti sul territorio per far sì che partecipino e diano il loro apporto per un’accoglienza calorosa ai partecipanti alle Giornate di Primavera“.

“Le Giornate Fai di Primavera sono il più grande evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese – spiega Maria Pia Vecchi, capo delegazione Fai di Grosseto –, quest’anno tagliano il traguardo della trentesima edizione, un compleanno importante che arriva tuttavia in un periodo tragicamente segnato da una guerra molto vicina a noi. Non è il momento di festeggiare, piuttosto di concentrarsi ancora di più sul ruolo del patrimonio culturale per conoscere la storia e l’identità di un popolo. Mai come quest’anno, allora, le Giornate Fai mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo. La missione del Fai di proteggere e valorizzare il patrimonio del Paese aprendolo al pubblico e invitando gli italiani a frequentarlo assume quindi un significato ancora più concreto e profondo. Il Fai, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della bandiera nei beni e in tutta la comunicazione. Inoltre il Fai si è impegnato a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio ucraino appena sarà finita la guerra e sarà avviata la ricostruzione. Tutto questo è possibile grazie a coloro che sostengono il Fai, agli iscritti, ai volontari, ai proprietari dei beni che vengono aperti al pubblico in via eccezionale per le Giornate Fai, alle amministrazioni comunali e alle associazioni locali che collaborano all’organizzazione delle iniziative locali.

A Scansano la visita parte dal banchino del Fai posizionato al Teatro Castagnoli, in via XX settembre 31. Gli orari in cui è possibile visitare i beni sono dalle 10 fino all’ultimo ingresso delle 12.30 e il pomeriggio dalle 14 fino all’ultimo ingresso delle 17. I turni di visita di un massimo di 25 persone per volta partiranno ogni 30 minuti. Le prenotazioni on line sul portale del Fai sono consigliate, ma non obbligatorie.

Chi deciderà di prendere parte alle Giornate Fai potrà offrire un contributo a partire da 3 euro e la donazione online su www.giornatefai.it consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita. Chi lo vorrà, potrà sostenere il Fai con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.

Per gli eventi speciali è richiesta la prenotazione a parte. Ma anche in questo caso è possibile farla sul posto.

Eventi speciali a Scansano

Sabato 26 marzo:

  • ore 10.00: 2 ore di visita del paese, più visita al giardino di Palazzo Ghio;
  • ore 12.00: a Palazzo Ghio installazione performativa “Poema della fine”, capitolo I e II di Opera del Rosso tratto da Marina Cvetaeva;
  • ore 17.00: nel giardino di Palazzo Ghio si terrà “Cappuccetto Rosso nel bosco” di Zaches, spettacolo di teatro di figura danza e musica dal vivo.

Domenica 27 marzo:

  • ore 10.00: 2 ore di visita del paese, più visita del giardino di Palazzo Ghio e alle 12.00 a Palazzo Ghio installazione performativa “Poema della fine”, capitolo I e II di Opera del Rosso tratto da Marina Cvetaeva;
  • ore 15.00: a Palazzo Ghio installazione performativa “Poema della fine”, capitolo I e II di Opera del Rosso tratto da Marina Cvetaeva;
  • ore 15.30: 2 ore di visita del paese, visita del giardino di Palazzo Ghio e alle 17.30 spettacolo “Poema della fine”, capitolo I e II di Opera del Rosso tratto da Marina Cvetaeva.

Costo eventi speciali: 5 euro per gli iscritti al Fai o per chi si iscrive al momento, 10 euro per tutti gli altri.

Ecco il link al sito del Fai per prenotare Scansano: https://fondoambiente.it/luoghi/scansano?gfp

Nella foto della conferenza stampa, da sinistra: il consigliere provinciale Cecilia Buggiani; il sindaco di Scansano Maria Bice Ginesi, Tanita Spang e Alessandra Lazzari (Teatro nel Bicchiere), Maria Pia Vecchi, capo delegazione Fai della provincia di Grosseto; Fernando Santoni, della delegazione Fai, e Patrizia Punzi, dirigente scolastica dell’Isis Fossombroni di Grosseto.

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