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“Pensare la città del XXI secolo”: un convegno e una mostra alle Casette cinquecentesche

di Redazione
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Sabato 5 marzo, alle Casette cinquecentesche del Cassero senese a Grosseto, si terrà il convegno e la presentazione della mostra “Pensare la città del XXI secolo: generazione urbana a Grosseto”, che affronterà il tema della rigenerazione urbana e dei margini urbani della città di Grosseto.

Il tema, di grande interesse sociale, urbanistico e architettonico, nasce dalla convenzione stipulata tra il Dipartimento di architettura (Dida) dell’Università degli Studi Firenze e il Comune di Grosseto (Settori di Pianificazione urbanistica e Lavori pubblici) e con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti Ppc di Grosseto (gruppo di lavoro Eventi dell’Ordine).

La città di Grosseto apre le porte agli studenti del “Laboratorio di architettura e città” e del “Laboratorio di architettura e struttura” della Scuola di architettura di Firenze, che presenteranno i propri progetti sviluppati durante il semestre accademico e nati durante il workshop di progettazione tenutosi alla biblioteca Chelliana e al Polo universitario grossetano dal 4 al 6 novembre 2021, guidato dai docenti e tutor universitari e da architetti dell’ufficio comunale di Grosseto.

Gli studenti del “Laboratorio di architettura e città”, guidati dal professor Flaviano Maria Lorusso (Progettazione architettonica), dalla professoressa Tessa Matteini (Progettazione del paesaggio urbano) e dal professor Carlo Pisano (Progettazione urbanistica), si sono cimentati sulla riqualificazione dell’area urbana intorno al cimitero di Sterpeto e all’ex canale Diversivo, mentre gli studenti del “Laboratorio di architettura e struttura”, guidati dal professor Flaviano Maria Lorusso (Progettazione Architettonica), dal professor Antonino Maria Marra (Progettazione di strutture), dal professor Saverio Mecca e dal professor Riccardo Maria Pulselli (Progettazione di sistemi costruttivi), hanno riqualificato il complesso sportivo di via dei Mille e via Tito Speri. Il frutto dei progetti dei due laboratori si è concretizzato in tavole e plastici realizzati dagli studenti stessi.

Alla conferenza, dopo i saluti istituzionali dell’assessore Luca Agresti (assessore alla cultura del Comune di Grosseto), dell’assessore Riccardo Ginanneschi (assessore ai lavori pubblici del Comune di Grosseto) e dell’architetto Stefano Giommoni (presidente dell’Ordine degli architetti Ppc di Grosseto), interverranno, oltre agli studenti e ai docenti, anche l’architetto Marco De Bianchi (dirigente del Settore Gestione del territorio) e l’ingegner Raffaele Gualdani (dirigente del Settore lavori pubblici). La conferenza si concluderà con un dibattito finale.

La finalità di questo evento è quella di promuovere una maggiore sensibilità e consapevolezza culturale e tecnica tramite un percorso di promozione della qualità urbana, a partire da nuove analisi interpretative e da nuove visioni metaprogettuali sulle possibili configurazioni degli ambiti e delle aree concordemente individuati come critici e ad assetto indefinito/incompiuto, assunti quali campi di applicazione progettuale e di pianificazione.

La mostra degli elaborati sarà visibile da sabato 5 a domenica 6 marzo nelle sale espositive delle Casette Cinquecentesche (Comune di Grosseto e Istituzione Le Mura) e, a partire dall’8 marzo fino al 22 aprile, nella sede dell’Ordine degli architetti Ppc di Grosseto in via Tripoli 157, in orario di apertura al pubblico.

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