Sabato 10 luglio, alle 18, nella pinacoteca civica di Follonica, verrà inaugurata la mostra “Stati di grazia, edificio delle linfe” di Claudio Ballestracci e Ilaria Margutti, a cura di CasermArcheologica, con il sostegno del Comune di Follonica.
La mostra vuole invitare gli spettatori a riflettere sul rapporto in continua trasformazione tra uomo e natura che coinvolge i sensi e induce a capovolgere i paradigmi del nostro modo di percepirla. Per l’occasione i due artisti presenteranno al pubblico due opere inedite: “Umana Flora” di Claudio Ballestracci, un insieme di quaderni della prima infanzia pullulanti di germogli in attesa di sbocciare, e “Malerba” di Ilaria Margutti, un ciclo di ritratti ricamati a mano dei suoi studenti del Liceo Città di Piero di Sansepolcro, realizzati durante il secondo periodo di chiusura a causa dell’emergenza epidemiologica. Oltre a queste, il percorso della mostra prevede un allestimento suggestivo che coinvolge tutto l’edificio; le finestre saranno animate dalle proiezioni dei disegni degli artisti visibili dall’esterno.
«Il progetto pensato per Follonica – dichiara l’assessore alle politiche culturali del Comune di Follonica, Barbara Catalani – è un prezioso invito alla riflessione sul particolare momento che la nostra umanità sta vivendo. Dobbiamo riappropriarci di nuovi stati di grazia non solo come artisti e intellettuali, ma soprattutto come esseri umani. Ascoltare il tempo, guardare la natura crescere, riprendere il tempo per la riflessione, tornare ad ammirare il lavoro delicato e prezioso del costruire l’opera d’arte. Tutto questo è “Stati di grazia”, dal 10 luglio in pinacoteca, il primo progetto condiviso con l’associazione CasermArcheologica, una delle realtà più innovative che costellano la nostra realtà nazionale».
Nella foto: Umana Flora di Claudio Balestracci