Sabato 10 ottobre, alle 17, alla biblioteca comunale di storia dell’arte di Montemerano, si terrà un incontro dal titolo “Parliamo d’arte – Occuparsi di storia dell’arte e di critica lontano da una grande città”
La storia dell’arte e la critica d’arte sono discipline complesse che richiedono non solo studi approfonditi e impegno quotidiano, ma anche rapporti, contatti, scambi di informazioni, conoscenze, scoperte, in un dibattito continuo che non può, non deve comunque fermarsi, pena l’impoverimento della ricerca e della proposta.
Oggi i nuovi media sono fondamentali per alimentare e sostenere questo processo di relazione interpersonale e di costante aggiornamento del sapere, ma non possono sostituire il contatto diretto, l’incontro, lo scambio di opinioni “in presenza”. E allora come si vive e come si lavora lontano dai grandi centri che – grazie a una concreta possibilità di contatti senza barriere – sfornano ogni giorno idee, progetti, scoperte?
È possibile operare nel campo della storia dell’arte e della critica d’arte quando si è immersi per scelta o per destino in un territorio di confine, in una “periferia” ricca di fermenti e di potenzialità ma troppe volte chiusa in se stessa?
Ne discutono a Montemerano studiosi che lavorano in terra di Maremma, quali Ersilia Agnolucci, Anna Mazzanti, Mauro Papa e Livia Spano.
Marilena Pasquali – storica dell’arte di diversa estrazione che però ha scelto di vivere e lavorare a Montemerano – introduce questa conversazione aperta sui caratteri, i problemi e le prospettive della storia dell’arte e della critica d’arte contemporanea in Maremma, in un incontro tra addetti ai lavori e pubblico che vuol essere innanzitutto un momento di dialogo e di riflessione condivisa.
Ersilia Agnolucci è docente di storia dell’arte presso il polo liceale di Orbetello. Ha esperienza come operatrice museale e curatrice di mostre sull’arte del XIX e XX secolo. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni su volumi, riviste e cataloghi di mostre.
Mauro Papa dirige dal 2007 il Cedav (Centro documentazione arti visive) del Comune di Grosseto, poi divenuto Clarisse Arte della Fondazione Grosseto Cultura. Dal 2019 è direttore del Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e del Polo culturale Le Clarisse di Grosseto.
Marilena Pasquali è storica dell’arte. Ha diretto i musei civici di Ancona, la raccolta Lercaro di Bologna, la Fondazione Dozza Città d’arte e soprattutto ha fondato e diretto il Museo Morandi di Bologna. È presidente del Centro studi Giorgio Morandi.
Livia Spano è storica dell’arte e collabora con l’Uniiversità di Siena. E’ docente presso il Polo liceale di Orbetello.
Anna Mazzanti, storica dell’arte, si è formata alle Università di Venezia, Firenze e Siena. Attualmente è docente al Politecnico di Milano – Dipartimento di design. Si interessa di arte ambientale con particolare riguardo per i parchi di scultura toscani.