L’Accademia del Libro di Montemerano promuove e organizza, sabato 6 aprile, a partire dalle 16.30, una giornata di studio, alla biblioteca comunale di storia dell’arte, dedicata a Paride Pascucci, il noto pittore mancianese, che sarà introdotta da Marilena Pasquali, cui sono affidate anche le conclusioni.
Interverranno Lucio Niccolai (su “Spunti per un nuovo profilo biografico e culturale)”, Annamaria Pascucci (su “Memorie familiari”), Mauro Papa (su “Pascucci e la Maremma dolce”) e Uliano Pieraccini (su “‘Eroi di Maremma’ e ‘La siesta’: il topos del corpo morto nella pittura di Paride Pascucci”).
Paride Pascucci fu, visceralmente, pittore maremmano, ma non provinciale. Fuorviante l’etichetta, affibbiatagli nel corso del tempo, di ultimo dei macchiaioli che, non solo non ha giovato alla valorizzazione della sua opera, ma ha finito anche per contrassegnarla con un segno negativo, che colloca l’opera dell’artista mancianese nel passato, piuttosto che nel presente della sua epoca. Al contrario, Paride Pascucci è stato un pittore moderno e pienamente novecentista. Pur non rinnegando le sue radici maremmane (evidenti nelle scelte tematiche e nelle ambientazioni paesaggistiche e sociali), le sue opere, stilisticamente, dimostrano la grande influenza delle diverse correnti artistiche europee del primo Novecento.
La partecipazione ad eventi e mostre nazionali, l’uso dei colori e la ricerca degli effetti luminosi, i temi trattati nelle sue opere, le forme dei paesaggi, le modalità della loro raffigurazione e i personaggi che li animano, fanno di Pascucci un pittore assolutamente moderno e novecentesco. È su questi temi – con l’utilizzazione di immagini, documenti inediti e specifici approfondimenti biografici – che si svilupperà la riflessione della giornata di studio promossa dall’Accademia del libro di Montemerano, finalizzata ad avviare una rilettura utile a una attualizzazione della sua opera.
L’incontro si concluderà con un aperitivo offerto da Antonio Camillo con vini del territorio.