Unicef Italia, Comune di Grosseto e Teatro Stabile di Grosseto presentano lo spettacolo “Bambini o burattini? Pinocchio nel XXI secolo“, inserito nell’ambito del progetto Unicef Teatro, liberamente tratto dall’opera originale di Collodi
Lo spettacolo si terrà domenica 25 marzo, alle 17, al Teatro degli Industri di Grosseto, è particolarmente adatto per le famiglie e durerà 60 minuti.
Si tratta di un’opera divertente ed entusiasmante, ma che, soprattutto, fa riflettere su una tematica estremamente urgente e attuale e che, ancora una volta, riporta alla necessità della tutela dei diritti di bambine, bambini e adolescenti.
Lo spettacolo
Cosa significa essere bambini e adolescenti nel XXI secolo?
Quali pericoli educativi si corrono nell’ostico confronto con un sempre più aggressivo modo di comunicare dei media e con una nuova concezione di “relazione” nata dai social network che, quando non colpiscono direttamente il bambino o l’adolescente, colpiscono quei genitori spesso troppo “distratti” che del bambino o dell’adolescente dovrebbero essere esempio e sprone?
Bambine e bambini sono davvero liberi di costruire la propria individualità o rischiano di crescere come bellissimi burattini “perfettamente al passo coi tempi”, ma senza una reale identità?
Come rischia di essere il Pinocchio dei nostri tempi?
A queste ed altre domande cerca di dare un senso la nuova proposta educativa del “Progetto Unicef Teatro” traendo spunto dalla più conosciuta opera italiana per l’infanzia tradotta in oltre 200 lingue nel mondo. Pinocchio è la storia di un bambino come tanti, diviso tra l’affetto per la Famiglia e le tante Chimere che gli si pongono davanti, incapace di dare una dimensione alla Realtà che lo circonda e finendo per sperimentare sulla sua Persona i pericoli (e i dolori) di una crescita fuorviata da una Società e da Valori sempre più confusi e indistinti.