Dopo il workshop dedicato al reportage fotografico, la Fondazione Grosseto Cultura e il Cedav organizzano un workshop gratuito dedicato ai video reportage.
Il laboratorio, propedeutico al concorso “La città visibile”, è intitolato “Scrittura, immagine, movimento” ed è curato dal giornalista Flavio Fusi, volto storico del TG3. Possono partecipare tutti, esperti o dilettanti, e anche le scuole. Le classi scolastiche possono partecipare al workshop e produrre per il concorso un lavoro “collettivo” oppure uno o più lavori in rappresentanza dell’intera classe. I reportage video possono essere realizzati anche con strumenti molto semplici, per esempio il telefono cellulare, e dovranno essere costituiti da un breve video (massimo 2 minuti di durata) e da un testo di accompagnamento.
Tutti i lavori verranno presentati al Cassero, a settembre, durante la manifestazione “La città visibile”. Il primo premio prevede un incarico retribuito all’autore per la documentazione video della “Notte visibile della cultura”, in programma il 20 settembre.
Nella categoria “Scuole” (“Premio Matilde Chimenti”) è previsto un premio di 150 euro in “buoni acquisto libri”.
Il workshop prevede quattro incontri al Museo di storia naturale di Grosseto: il 29 e il 30 aprile, il 27 e il 28 maggio 2014. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno dalle 15 alle 17.
Per iscriversi o iscrivere la classe al workshop, indicando il numero degli allievi che intendono partecipare, è possibile telefonale al numero 0564.453128 (Fondazione Grosseto Cultura) o scrivere all’indirizzo e-mail concorsocedav@gmail.com
Flavio Fusi, nato a Massa Marittima nel 1950, è un giornalista italiano. Volto storico del TG3, è stato inviato all’estero del telegiornale: in questa veste seguì tra l’altro la caduta del muro di Berlino. Nel 1994 fu lui ad annunciare in diretta l’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. In seguito fu corrispondente Rai da New York e poi da Buenos Aires, con riferimento per l’intera America Latina. È stato capo della redazione esteri del TG3 e giornalista del programma d’approfondimento “Linea Notte”.