Uno dei testi più amati del teatro di ogni epoca, “La tempesta” di William Shakespeare, è di scena venerdì 4 aprile al teatro Moderno, nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Grosseto e di Fondazione Toscana Spettacolo.
Diretto da Valerio Binasco, lo spettacolo è messo in scena dalla “Popular Shakespeare kompany” .
Nella stessa giornata, si terrà il quinto ed ultimo appuntamento con gli incontri del progetto “AracneLAB“, organizzati dell’associazione culturale “Escargot” con i protagonisti degli spettacoli in cartellone. L’incontro, che vedrà la partecipazione degli attori della “Popular Shakespeare kompany” , è in programma alle 18 al ridotto del teatro degli Industri, è aperto a tutti e sarà coordinato da Franco Farina.
Lo spettacolo
La luce del sole ci rassicura, la notte ci angoscia. Eppure, proprio perché oscure, le tenebre sono mille volte più poetiche. Sarà che tutto ciò che è chiaro, non ha bisogno di alcuna domanda e la poesia nasce proprio dal sentirsi naufraghi senza risposte. “La tempesta” di Shakespeare è uno dei testi più amati del teatro di ogni epoca, proprio perché sospeso nelle tenebre, in un mare senza risposte. “Gran parte del suo fascino dipende proprio dal suo mistero”, sostiene Valerio Binasco, e potrebbe essere il sottotitolo di questa nuova edizione del capolavoro affidata agli attori dell’agguerrita “Popular Shakespeare kompany”. Abbandonati su un’isola deserta, ai margini di una civiltà al tramonto, Ariel, Calibano, il mago Prospero forse non sono altro che controfigure di tutti noi, naufraghi seduti in platea. Anche noi senza risposte.
La compagnia
“La ‘Popular Shakespeare kompany’ non è solo un progetto artistico, ma è anche un progetto ideologico, dunque. Nasce grazie all’energia di artisti e collaboratori che desiderano fare ancora il grande teatro e di farlo nell’epoca della sua condanna, della sua impossibilità. E’ un’idea di teatro ‘ecologica’, non inquinante: non ci sono sperperi di denaro, non c’è politica, non c’è routine, non c’è bugia – dichiarano i membri della compagnia teatrale -. C’è il teatro come deve essere: festoso e disperato. Ed è con festosa disperazione che stiamo lavorando per dotarci di un repertorio classico, perché è nostra convinzione che il pubblico contemporaneo vada in qualche modo riconnesso con la tradizione della festa, quella festa dell’umanità che è poi la tradizione del teatro. I grandi autori abitavano un mondo pieno di fiducia per l’arte e la loro era una grande arte piena di fiducia per il mondo. Ecco perché la gente ama i classici, a teatro, e sembra non stancarsi mai dei celebri titoli, delle famose antiche storie. C’è un bisogno di favola che solo i grandi classici come Shakespeare possono continuare ad offrire al pubblico”.
Biglietti
I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito web del Comune di Grosseto all’indirizzo www.comune.grosseto.it o attraverso il box office ai siti www.boxol.it e www.boxofficetoscana.it. I tagliandi sono inoltre disponibili il giorno dello spettacolo al botteghino del teatro Moderno in via Tripoli, dalle 16 alle 20.
Informazioni
E-mail: promozione.cultura@comune.grosseto.it; tel. 334.1030779, 0564.488794, 0564.488060.