Una versione teatrale del capolavoro cinematografico di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. Spettacolo avvincente e ricco di mistero. Tutto questo è “Una pura formalità”, lo spettacolo con Glauco Mauri e Roberto Sturno di scena martedì 25 marzo, alle 21, al Teatro degli Industri di via Mazzini, a Grosseto.
E proprio il protagonista Glauco Mauri, per presentare lo spettacolo, incontrerà nel pomeriggio, alle 18.15, il pubblico, nell’ambito dei laboratori promossi dall’associazione culturale “Escargot”.
Scheda dello spettacolo
Libera versione teatrale e regia: Glauco Mauri;
scene: Giuliano Spinelli;
costumi: Irene Monti;
musiche: Germano Mazzocchetti;
con Glauco Mauri, Roberto Sturno e con Giuseppe Nitti, Amedeo D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore.
Trama dello spettacolo
La scelta che non ti aspetti: Mauri e Sturno portano in scena una versione teatrale del capolavoro cinematografico di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. Spettacolo avvincente e ricco di mistero, “Una pura formalità” è il racconto di un omicidio e di un famoso scrittore, Onoff, che trovato a vagare sotto la pioggia privo di documenti viene fermato per accertamenti. Un serrato interrogatorio condotto da un ambiguo, duro e impietoso commissario di polizia è l’occasione per indagare sulla sua persona. Attraverso il confronto Onoff cercherà prima di tutto di comprendere se stesso e ricostruirà pezzo per pezzo la propria vita in un’angosciosa ricerca di prove concrete della propria esistenza. Sono quindi le domande, non le risposte, le protagoniste di quest’opera densa di sfumature e costellata di finestre che mostrano paure, fragilità e debolezze della natura umana.