Giovedì scorso ha preso il via la seconda edizione della Festa della Maremma, il grande contenitore di eventi, in programma fino a domenica 19 maggio, voluto dalla Camera di Commercio per coinvolgere e valorizzare l’intera provincia di Grosseto con le peculiarità che la rendono un territorio unico e straordinario, dalla costa alla città, fino ai borghi dell’entroterra meno conosciuti, con visite guidate ai siti archeologici ed ai percorsi naturalistici.
Saranno undici giorni densi di iniziative culturali e conviviali, all’insegna della promozione delle produzioni enogastronomiche d’eccellenza, del patrimonio storico e artistico locale e dell’accoglienza della gente maremmana, che avranno il loro momento clou nel Maremma Wine Food Shire nel centro storico di Grosseto, dal 17 al 19 maggio.
L’edizione 2013 della Festa della Maremma si è aperta con la manifestazione “Sole & Sale” a Torre Saline, una location non solo suggestiva, ma anche emblematica di quella voglia di ripartire premiata dalla Camera di Commercio, come l’anno scorso fu per l’isola del Giglio, dove giace ancora il relitto della Costa Concordia.
La Torre Saline si trova infatti sulla foce di quel fiume Albegna che, nel novembre scorso, ha sommerso Albinia e spazzato via, con la piena di novembre, quanto i residenti avevano costruito, con sacrificio, nell’arco di una vita. Le aziende agricole hanno perso il ciclo produttivo e molte tutt’ora sono costrette a stare ferme, oltre a dover far fronte ai danni nei campi e negli impianti produttivi. Danni ingenti che potrebbero compromettere anche la stagione delle strutture ricettive.
“Abbiamo ascoltato le esigenze del territorio e sostenuto economicamente le progettualità che sono arrivate dai consorzi e dalle associazioni – spiega il presidente della Camera di commercio di Grosseto, Giovanni Lamioni – arrivando alla realizzazione di un cartellone di eventi che si susseguiranno ad Albinia fino a settembre. Credo fermamente che le buone idee vadano premiate, specie quando arrivano da soggetti diversi che si sono uniti per fare sistema. Soggetti che si sono messi insieme per migliorare l’immagine di un territorio fortemente penalizzato e per renderlo più appetibile agli occhi dei turisti che, sicuramente, torneranno.
La Festa della Maremma fa parte di un progetto di marketing territoriale integrato che nasce dalla convinzione che il brand ‘Maremma’ offra grandi possibilità di sviluppo e che possa fare da traino all’intero sistema produttivo locale, convogliando istituzioni, partner ed operatori. E come succederà ogni anno, apriamo il sipario della Festa sul palco che ha più bisogno di attenzione”.
A “Sole & Sale” si sono alternati momenti educativi, con i laboratori del gusto dedicati ai bambini, a pranzi e degustazioni, in collaborazione con gli operatori del circuito “DiMaremma – pesce d’autore”. Non sono mancate conferenze culturali, mostre fotografiche e di artigianato, un mercatino della filiera corta e musica fino a notte fonda.
Il momento più atteso della Festa della Maremma sarà, come sempre, il Maremma Wine Food Shire, la vetrina delle eccellenze agroalimentari che quest’anno si presenta in una veste rivoluzionaria, che coinvolgerà la collettività, con 120 stand dislocati nel cuore di Grosseto ed una miriade di iniziative collaterali. Arriveranno per l’occasione sul territorio oltre 50 buyers da tutto il mondo e giornalisti delle testate più prestigiose.
Durante i giorni del Maremma Wine Food Shire, nel centro storico di Grosseto, alle iniziative che fanno parte del programma dell’evento si affiancheranno quelle nel cartellone della Festa della Maremma: saranno allestite numerose mostre, come la personale di Andrea Massaro nella sala espositiva di via Varese, la mostra fotografica “Silhuette” a cura del gruppo Photodigital, nella sala d’arte Pascucci in piazza Valeri, ed “Amori e dintorni 2.0” organizzata dall’Arcigay nella sala Cedav, in collaborazione con l’amministrazione provinciale. Particolare sarà l’allestimento “L’utile oggetto d’arte” tra pittura, abbigliamento, accessori di artigianato che Unitre ed Agaf presenteranno alla Casa del Poeta, in via Gramsci.
Inoltre, arriveranno circa 200 ragazzi dell’associazione “Dante Alighieri” da tutta Italia e non solo, per il progetto “Maremma training course”, uno scambio culturale finalizzato a far conoscere ed apprezzare le bellezze del territorio.
Terminato il Maremma Wine Food Shire, il 16 maggio, al Museo di storia naturale torneranno le degustazioni accompagnate dalla musica classica con “Da Bach… a Bacco”.
Cinema e teatro sono invece i temi del premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni, un concorso aperto a tutte le scuole che si propone come una delle “chicche” della Festa della Maremma.
Fuori città, la Festa attraverserà la Strada della Terra Madre, nel comune di Semproniano, per conoscere la realtà degli usi civici con gite a tema in collaborazione con Slow Food, dal 13 al 17 maggio.
A Manciano, la Festa della Maremma si sposa con un’anteprima di “Vivamus”, Ci saranno visite guidate all’esposizione museale sulla civiltà contadina, concerti, stand che offriranno assaggi di produzioni ecogastronomiche tipiche, danze collettive, canti folkloristici, rappresentazioni teatrali, tavole rotonde e seminari sulla ruralità e sulle tradizioni culturali.
Nella zona del tufo, nella splendida Sovana, la Festa della Maremma arriverà il 18 maggio con la manifestazione “Bacco in Toscana”, organizzata in collaborazione con l’associazione “I sogni in teatro”. Sarà un’intera giornata dedicata alle prelibatezze enogastronomiche, dalle 10 alle 23. La giornata si concluderà con un recital finalizzato a promuovere il territorio con la sua necropoli etrusca, le vie Cave e il suo nuovo museo.