Oltre venti appuntamenti tra spettacoli e laboratori, cinque Comuni coinvolti con l’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana, le associazioni, le comunità locali.
Con questa formula, la Provincia di Grosseto, insieme al circuito regionale Fondazione Toscana Spettacolo, ha realizzato ancora una volta un efficace progetto culturale per i giovani spettatori del territorio. L’amore per il teatro e per la danza e l’incanto per lo spettacolo dal vivo sono gli ingredienti di una programmazione teatrale che, snodandosi nel territorio grossetano, tocca i teatri di Arcidosso, Castel del Piano, Roccastrada, Pitigliano e Scansano.
“Sono i piccoli teatri ad essere coinvolti nel progetto – spiega Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla Cultura –: quelli con meno di 250 posti, che nel nostro territorio sono dei veri gioielli. E’ importante portare i ragazzi a teatro perché possano diventare da adulti spettatori critici e consapevoli”.
“Il teatro – aggiunge Ezio Vecchioni della Compagnia Instabile dei dintorni di Roccastrada – ha anche una funzione didattica, può stimolare i giovani a diventare protagonisti, praticandolo a livello amatoriale e non solo. Un esercizio utile a stare meglio con se stessi e con gli altri.” “Nonostante i tagli continui alla cultura – commenta Patrizia Martini, funzionario del Comune di Roccastrada –, con gioia siamo ancora qui. Abbiamo dato il massimo tutti, a partire dal Comune di Roccastrada fino alle altre amministrazioni coinvolte per portare avanti questo progetto perché ne ha bisogno il territorio per garantire ai giovani stimoli culturali”.
“La programmazione – dichiara Daniele Stortoni della Fondazione Toscana Spettacolo – è di altissima qualità, con spettacoli di vario genere, a cura delle compagnie più accreditate nel settore del teatro per ragazzi. Le proposte tengono conto delle diverse fasce di età, partendo dai sensibili e attentissimi spettatori dell’infanzia per arrivare a quelli critici e pungenti dell’adolescenza. Ci sarà anche uno spettacolo di danza”.
La programmazione è un proseguimento dei cartelloni di prosa proposti in serale, nell’ottica di quella formazione del pubblico che Fondazione Toscana Spettacolo ha tra i suoi principi fondatori, perché il pubblico giovane di oggi rappresenta il pubblico adulto di domani.
Il progetto “Sipario Aperto – Circuito Regionale dei Piccoli Teatri” è promosso dalla Provincia di Grosseto. L’organizzazione della rete teatrale per ragazzi è curata da Fondazione Toscana Spettacolo, in accordo con i Comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Pitigliano, Roccastrada, Scansano, l’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana e con la collaborazione delle compagnie e dell’associazioni teatrali che operano nel territorio: Accademia Amiata Mutamenti e Teatro Instabile dei Dintorni. In questi anni il progetto, diretto al giovane pubblico, ha formato nuovi spettatori, raccogliendo nelle sale teatrali anche ragazzi provenienti da Comuni privi di strutture per lo spettacolo e questa funzione ha reso più concreto il senso della rete.
Ecco il programma:
Al Teatro Amiatino di Castel del Piano, dove la stagione per ragazzi è realizzata dai comuni di Arcidosso e Castel del Piano con Fondazione Toscana Spettacolo e Accademia Amiata Mutamenti, gli spettacoli seguono un doppio binario: al mattino per le scuole, la domenica pomeriggio per le famiglie. Tante opportunità per i ragazzi del territorio affinché possano godere la bellezza dello spettacolo dal vivo accompagnati dai propri insegnanti, ma anche in compagnia di genitori, nonni o zii.
L’inaugurazione del cartellone domenicale riservato ai bambini più piccoli e alle loro famiglie è prevista per domenica 17 febbraio (alle 17, come per tutti gli spettacoli) con la proposta di Nata (compagnia toscana che da anni lavora nel settore), il collaudato “Elefante scureggione”, spettacolo che miscela sapientemente teatro d’attore e pupazzi.
Si prosegue, il 10 marzo, con le “Storie per una buona notte”, tratto dal libro “Filippo e gli altri” di Roberto Piumini, importante scrittore di storie per ragazzi, in cui la libertà di linguaggio è usata con grande sapienza e raffinatezza.
L’appuntamento successivo è per il 17 marzo con una rielaborazione della classica fiaba dei fratelli Grimm “Hansel e Gretel” di e con, tra gli altri, Claudio Cinelli, una delle figure più eclettiche del panorama artistico teatrale italiano, le cui esperienze spaziano dal teatro, all’opera lirica, al teatro di figura.
L’ultimo appuntamento domenicale con il teatro ragazzi, previsto per il 24 marzo, è firmato dalla locale Accademia Amiata Mutamenti e si intitola “Il mondo dei Grimm”, per la regia di Giorgio Zorcù.
Quattro gli spettacoli per le scuole (al mattino, alle 10).
Il primo è proposto da “Gli Omini”, compagnia toscana che ha messo l’indagine sociologica al centro dei lavori. Venerdì 22 febbraio, Francesco Rotelli e Luca Zacchini presentano “L’uovo e il pelo”, spettacolo su “le carte dell’inizio del mondo”.
Quindi è la volta, venerdì 8 marzo, di “…e cadde addormentata”, rielaborazione de “La bella addormentata”, a cura della compagnia I Teatrini: per crescere è necessario saper accettare e affrontare anche le ombre.
Il teatro-danza dei Kinkaleri, compagnia residente a Prato, è esemplificato, mercoledì 20 marzo, da “Hit-Parade”, conferenza spettacolo sulla danza e sulle sue connessioni con il teatro.
La chiusura del ciclo di teatro per le scuole è affidata, lunedì 25 marzo, allo spettacolo di Accademia Amiata Mutamenti, “Il mondo dei Grimm”.
A Roccastrada, al Teatro dei Concordi, la stagione per ragazzi, programmata dal Comune, dalla Fondazione e dal Teatro Instabile dei Dintorni, prende il via lunedì 25 febbraio (alle 10, come per tutti gli spettacoli) con una produzione della compagnia Habanera dal titolo “Azzurra balena”, spettacolo con pupazzi animati in gommapiuma e attori di grande impatto sui più piccoli.
Mercoledì 6 marzo Fondazione Sipario Toscana propone una riflessione sugli stereotipi del genere: “Io femmina, e tu?”. La scena è un ring colorato, con attori, guantoni, sgabelli e asciugamani, in uno scambio continuo di ruoli e di corpi che scherzano, si travestono e condividono i ricordi dell’infanzia cercando di liberare i desideri di quando erano bambini.
Una favola sulla diversità è quella che propone, giovedì 14 marzo, Accademia Perduta con “La bella e la bestia”, uno spettacolo pluripremiato: menzione speciale Premio Eolo Award 2007 e Premio della Critica Luglio Bambino Festival.
Lunedì 8 aprile è di scena ancora una compagnia toscana specializzata in teatro ragazzi, “Pupi e Fresedde”. Il regista Angelo Savelli, da tre anni impegnato in un articolato progetto di scienza e teatro, presenta “La matematica in cucina (un cabaret matematico-culinario”) dall’omonimo libro di Enrico Giusti, professore di storia delle matematiche all’Università di Firenze. Uno spettacolo ambientato tra pentole e fornelli che svela inaspettati sapori matematici e si propone come una gustosa ricetta per tutti quelli che la matematica hanno sempre stentato a digerirla.
Mercoledì 24 aprile, in chiusura di cartellone, arriva la danza con la compagnia di San Gimignano Giardino Chiuso che presenta “Cappuccetto rosso”, un lavoro incentrato sulla capacità magica del movimento di amplificare le parole della favola e preceduto da un laboratorio introduttivo.
Il Teatro Salvini di Pitigliano riserva al pubblico dei più piccoli, al mattino (alle 10, come per tutti gli spettacoli), quattro appuntamenti teatrali in cui si alterneranno nuove storie a spettacoli ispirati alle più belle fiabe dell’infanzia ma con un tocco di creatività.
L’apertura, giovedì 7 marzo, è dedicata ad uno spettacolo di impronta civile, “Ogni bambino è un cittadino”, proposto dal Teatrino dei Fondi di San Miniato. Un’occasione per grandi e piccoli per riflettere sui diritti e sui doveri di ogni cittadino. Per facilitarne la comprensione, lo spettacolo è costruito sulla forza comunicativa, semplice e poetica, di filastrocche, canzoni e scene teatrali molto divertenti attraverso le quali i bambini saranno introdotti, di volta in volta, agli articoli fondamentali della nostra Costituzione.
Giovedì 21 marzo è di scena una delle più celebri fiabe della tradizione europea messa in scena da Centrale dell’Arte in una versione che ne esalta le atmosfere magiche e poetiche, “La bella addormentata”. Le fate diventano narratrici e tessitrici degli eventi, il cui succedersi è cadenzato da momenti di forte coinvolgimento sensoriale ed emotivo, creati attraverso la musica, il canto, le luci, le proiezioni video e di ombre.
Con Company Blu, venerdì 5 aprile, arriva la danza: “Viaggio nell’istante” è una lezione-performativa sulla percezione del tempo tra ritmi musicali e ritmi della quotidianità. Lo spettacolo esplora la musica e la danza, ma anche i suoni e i movimenti, con l’ausilio del pensiero e delle opere del musicista e compositore John Cage.
Chiude il cartellone, venerdì 12 aprile, uno spettacolo dedicato all’acqua, un bene prezioso di cui bisogna avere cura fin da piccoli. “Accadueò” insegna ai bambini a comprendere il valore di questo elemento naturale, fondamentale per la vita del nostro pianeta. E lo fa attraverso una selezione delle storie del mondo che hanno come protagonista l’acqua.
A Scansano, al Teatro Castagnoli, programmato dal Comune di Scansano e dalla Fondazione Toscana Spettacolo, il teatro ragazzi quest’anno è proposto ogni domenica per offrire ai piccoli e alle loro famiglie il piacere di assistere e condividere la magia dello spettacolo dal vivo. Tre pomeriggi per offrire un’alternativa ai ragazzi, lontano dalla tv e dai videogames, tre opportunità per vivere e condividere nuove “uniche” emozioni, dove il teatro diventa per tutti un luogo “familiare”, di incontro e di crescita.
Il primo appuntamento, domenica 7 aprile (alle 17, come per tutti gli spettacoli), è con l’incanto e la magia delle bolle create e “animate” dalla compagnia Ribolle. “Ribolle di sapone in su” ha per protagonisti tre figure fuori dal tempo che senza sosta producono migliaia di bolle usando oggetti disparati o facendole nascere dalle sole mani, in un vortice di giochi e dinamiche che coinvolgono il pubblico, “costretto” a giocare a muoversi e cantare al ritmo di meravigliose musiche e dall’energia irresistibile dei tre “bollatori”.
Le suggestioni narrative di Pupi e Fresedde arrivano anche a Scansano, domenica 14 aprile, con “Le novelle della nonna”, liberamente ispirato all’omonimo libro di Emma Perodi. Due attori, vestiti da esploratori, con tanto di mappe, cannocchiali, zaini e borracce, si mettono alla ricerca di antiche storie da raccontare ai bambini dopo che la televisione li ha spogliati di tutto il loro repertorio e del loro pubblico.
Chiude la rassegna, domenica 28 aprile, la compagnia Kinkaleri con “Nessun dorma”, uno spettacolo che comunica la magia del teatro, che fa ridere e piangere, che riesce ad emozionare con semplici effetti acustici ed ottici. Utilizza, infatti, le immortali arie di Puccini fino al celeberrimo “Nessun Dorma”, con il “Vincerò” mimato con grande enfasi da Marco Mazzoni (Calaf) che, elegantemente vestito di lustrini, canta in play back e poi lascia la scena a Turandot. È uno spettacolo per grandi e piccini, una storia di morte e amore, narrata tra splendori di luce, colpi di scena e immaginazione, rapidissimi travestimenti tra sagome, trucchi e un gong a scandire successi e insuccessi.