Home Cronaca Rapina, lesioni personali, estorsione e spaccio di droga: quattro persone in carcere

Rapina, lesioni personali, estorsione e spaccio di droga: quattro persone in carcere

Operazione dei Carabinieri di Grosseto

di Redazione
0 commento 184 views

Grosseto. Ieri i Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Grosseto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di quattro persone, tre uomini e una donna, con l’accusa, a vario titolo, di rapina aggravata, lesioni personali, estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione è scattata all’alba di ieri, quando i militari di Grosseto si sono portati in forze nella provincia di Perugia, dove i soggetti destinatari della misura erano stati rintracciati, dopo un’attività specifica di ricerca. All’operazione hanno partecipato anche i Carabinieri della provincia umbra, che hanno dato man forte e supporto logistico ai colleghi grossetani.

Uno dei quattro indagati, invece, è stato individuato e rintracciato, nella stessa mattinata di ieri, nei pressi di Viareggio.

Le indagini

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Grosseto, aveva preso le mosse da una violenta aggressione, accaduta circa due mesi fa, a seguito della quale due persone straniere erano state accerchiate e brutalmente pestate. Gli stessi avevano subito fratture agli arti e varie ferite da arma da taglio. Successivamente all’aggressione, una vettura, che poi si scoprirà condotta dalla donna arrestata, li aveva scaricati davanti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Grosseto.

Le indagini erano partite proprio dall’ingresso dei due uomini nell locale nosocomio. Ebbene, si è riusciti a ricostruire un quadro indiziario solido, che ha permesso di comprendere che sarebbero stati proprio l’uomo e la donna raggiunti dalla misura ad organizzare e attuare l’imboscata ai danni dei restanti due. Al pestaggio avrebbero partecipato anche altre persone, al momento non identificate.

Le vittime, tuttavia, una volta giunte in ospedale, hanno fornito una versione dei fatti apparsa sin da subito reticente e falsa. I due, sicuramente a conoscenza delle identità dei loro aggressori, hanno fornito una ricostruzione dei fatti non credibile, non menzionando neanche che, contestualmente all’aggressione, era stato loro rubato un quantitativo di oltre mezzo chilo di cocaina (circostanza emersa nel corso delle indagini).

Le attività di indagine hanno fatto emergere che l’aggressione sarebbe stata legata allo spaccio di sostanze stupefacenti e, in particolare, a divergenze sorte fra i due uomini aggrediti e il terzo uomo raggiunto dal provvedimento cautelare. Inoltre, è emerso come i due aggrediti, dietro la minaccia di fornire agli inquirenti i nominativi degli aggressori, avrebbero estorto una consistente somma di denaro a quest’ultimo. E’ stata inoltre riscontrata una fiorente attività di spaccio di cocaina e hashish, che sarebbe stata gestita dal promotore ed esecutore della rapina, con la decisiva compartecipazione della donna. Attività afferente a delle ingenti quantità di cocaina e hashish.

Le indagini dei Carabinieri sono state condensate in un’informativa che ha puntualmente evidenziato gli elementi emersi a carico delle persone coinvolte. Rilevato il quadro in oggetto, la Procura della Repubblica di Grosseto ha richiesto al Giudice per le indagini preliminari l’emissione dei provvedimenti di custodia cautelare in carcere eseguiti dai Carabinieri.

I destinatari delle suddette misure sono da considerarsi presunti innocenti fino al definitivo accertamento di responsabilità con sentenza irrevocabile.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

Le tue preferenze relative alla privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy