Procede senza sosta l’attività di contrasto al sommerso da lavoro da parte delle Fiamme Gialle maremmane, che recentemente hanno individuato un lavoratore “in nero” nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e a mare.
I Finanzieri della Tenenza di Porto Santo Stefano, in collaborazione con la componente navale del Corpo, hanno eseguito un controllo nelle acque antistanti l’Isola del Giglio nei confronti di un’imbarcazione gestita da una società di noleggio ed escursioni marittime. Il conducente del natante ha fornito vaghe dichiarazioni sulla sua posizione lavorativa e dai successivi approfondimenti svolti da Finanzieri è emerso che lo stesso non era assunto. Il controllo è stato quindi esteso anche alla contabilità dell’impresa, facendo emergere noleggi sottratti a tassazione per oltre 6.000 euro.
“Il lavoro nero è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario – si legge in una nota della Guardia di Finanza -, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste”.