Ieri notte, verso le 2, gli agenti della Squadra Volanti della Polizia hanno arrestato a Grosseto un ucraino di 20 anni, regolare sul territorio italiano, per furto aggravato su un’auto.
Nel transitare in una via del quartiere Pace, la Volante ha notato il giovane ladro con in testa un casco da motociclista ed in mano un seggiolino da auto per la protezione dei bambini.
Una volta notata la pattuglia, il 20enne ha tentato di scappare, ma è stato immediatamente bloccato dai poliziotti della Volante, i quali, poco distante, hanno notato un’auto con i vetri infranti. Il proprietario del veicolo, subito contattato, ha riconosciuto il seggiolino appena rubato ed il giovane ladro è stato arrestato in flagranza di reato.
Nel rientrare in Questura un motociclo piazzato in strada, poco distante dal luogo del furto, ha attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno controllato il mezzo e hanno notato chiari segni di effrazione sul blocco accensione e alla serratura della sella. Anche in questo caso il proprietario, contattato immediatamente, ha riconosciuto come suo il casco che poco prima era stato indossato dal giovane arrestato e utilizzato per infrangere i vetri dell’auto.
Il 20enne ha dovuto rispondere anche per ricettazione del casco.
All’uomo sono state contestate, inoltre, le sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle misure di contenimento da Covid-19 avendo violato il divieto di ogni spostamento previsto dalle 22 alle 5.
Al termine del processo per direttissima, l’uomo è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione e l’arresto è stato convalidato.