La Polizia Stradale di Grosseto ha arrestato una donna di 25 anni, sul cui capo pendeva un mandato di cattura per scontare una pena complessiva di 11 anni, 11 mesi e 9 giorni disposta della Procura di Ragusa per reati contro il patrimonio.
Ieri mattina, una pattuglia del distaccamento di Orbetello, durante un servizio mirato al controllo in materia di obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile e nell’ottica della verifica del rispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, ha controllato una Nissan Micra in transito Iungo l’Aurelia.
A bordo due donne, che, interrogate sui motivi dello spostamento, hanno dichiarato di essere dirette a Civitavecchia, dove una di loro avrebbe dovuto sostenere una visita ginecologica perchè in stato interessante.
La stessa donna, pero, è risultata priva di documenti e davanti alla volontà dei due poliziotti di approfondire accertamenti su di lei, ha accusato un malore ed è stata portata all’ospedale Misericordia di Grosseto, dove i medici non hanno evidenziato alcuna problematica sul suo stato di salute.
Era quindi, evidente che la donna nascondesse qualcosa: cosi i due agenti hanno passato le sue impronte nella banca dati e hanno scoperto come, oltre ad avere 22 alias, la stessa averse sulle spalle una serie interminabile di arresti e un mandato di cattura per scontare una condanna a oltre 11 anni di reclusione.
Arrestata e rinchiusa in carcere, è stata anche denunciata per avere fornito false generalità e multata per avere disatteso la normative per il contenimento del virus; il veicolo, risultato privo di assicurazione e della necessaria revisione periodica, è stato sequestrato.