Il suo compagno era già finito dietro le sbarre lo scorso 28 marzo e all’appello mancava solo lei: la basista del colpo messo a segno un mese fa ad una filiale del Monte dei Paschi di Follonica.
Si tratta di una donna di 30 anni, originaria della Campania, ma residente nella Città del Golfo.
Lo scorso 7 marzo, un uomo era entrato nell’istituto di credito a volto scoperto, poi si era infilato in testa una calzamaglia di nylon; armato di un taglierino, aveva quindi scavalcato il bancone e, dopo aver minacciato il cassiere, aveva arraffato il bottino ed era fuggito.
Ad aspettarlo, in via Abruzzo, nei pressi della banca, un’auto scura parcheggiata, con a bordo una donna dai capelli lunghi, che era fuggita senza lasciare traccia in direzione Barletta, città di origine del bandito.
Un colpo da oltre 8900 euro, che aveva permesso alla coppia di trascorrere una settimana di relax in Puglia, tra alberghi, ristoranti e shopping sfrenato per un totale di 7mila euro dilapidati in pochi giorni.
Già la sera del furto, però, i Carabinieri della tenenza di Follonica erano sulle tracce dell’uomo, un 30enne con alle spalle numerose rapine messe a segno sempre grazie all’aiuto di un taglierino.
Nelle ore successive al colpo nella Città del Golfo, infatti, i militari avevano analizzato le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza della banca: un fotogramma in particolare aveva colto l’autore del furto mentre era ancora a volto scoperto e si trovava all’interno della porta girevole della struttura.
Proprio dall’analisi di quella foto, che aveva carpito un volto conosciuto alle forze dell’ordine, è partita la macchina investigativa dell’Arma.
Grazie a testimonianze ed intercettazioni, i militari sono riusciti a risalire alla compagna del 30enne, che nonostante fosse residente in Puglia, era solito frequentare Follonica, anche in occasione del recente Carnevale, e conduceva insieme alla fidanzata un tenore di vita ben al di sopra del loro status di disoccupati.
Il 28 marzo un ordine di custodia cautelare ha raggiunto l’uomo, mentre ieri lo stesso provvedimento è stato adottato nei confronti della donna, rinchiusa nel carcere di Pisa.
Secondo le indagini condotte dai Carabinieri, la 30enne avrebbe svolto il ruolo di basista nel colpo: la giovane, infatti, aveva aperto un conto corrente nella filiale del Monte dei Paschi e, quindi, conosceva bene la struttura presa di mira dal compagno.