Home Costa d'argento Badante ritrovata morta a Porto Ercole: fermato il convivente

Badante ritrovata morta a Porto Ercole: fermato il convivente

di Cristina Zammataro
0 commento 23 views

Irina MeyntserAveva inscenato qualcosa di simile ad un “delitto perfetto”, ma la contraddittorietà fornita rispetto alla sua versione dei fatti e all’esito dei riscontri effettuati non solo non ha convinto gli inquirenti, ma li ha portati ad emettere nei suoi confronti un provvedimento restrittivo.

L’uomo in questione, arrestato all’una e trenta di questa notte, è Sergio Bertini, tecnico informatico di 47 anni, incensurato, che lo scorso 17 ottobre aveva denunciato la scomparsa della convivente, Irina Meyntser (nella foto a sinistra), anche lei di 47 anni, di nazionalità russa.

Nella sua versione dei fatti, Bertini ha raccontato ai Carabinieri che la convivente era partita alla volta di Roma per incontrare una sua connazionale, ma la donna non è mai giunta nella capitale. Per rendere la sua versione dei fatti ancora più credibile, l’uomo aveva contattato anche la nota trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto”.

Il cadavere della signora Meyntser è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di due giorni fa, a Porto Ercole, nel comune di Monte Argentario, in località Purgatorio, in una zona impervia di montagna, in avanzato stato decomposizione ed identificato, nel pomeriggio di ieri, dai Carabinieri del Ris di Roma.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

Le tue preferenze relative alla privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy