Erano stati costretti ad abbandonare i loro giacigli di fortuna, ricavati nei pressi della stazione, perché “sfrattati” dagli enti proprietari di quei particolari spazi, ma non si erano persi d’animo ed avevano deciso di stabilire la loro nuova residenza a cielo aperto in Via Sauro, nei giardini accanto alla ferrovia.
Ma ieri, il luogo in cui un gruppo di nomadi era solito trascorrere la notte è stato individuato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, dopo alcune segnalazioni da parte di residenti della zona.
Nel corso del sopralluogo, gli agenti hanno trovato materassi ed altri oggetti utilizzati dai nomadi per i loro giacigli.
Già nel 2010, lo stesso giardino era stato utilizzato come ricovero notturno da nove Rom, che erano stati quindi allontanati dalle forze dell’ordine e deferiti all’autorità giudiziaria per reati riguardanti l’immigrazione.
Stamani, il personale del Coseca, supportato da una Volante della Polizia, ha provveduto a sgomberare il giardino da tutti gli oggetti utilizzati dai nomadi, così come era avvenuto nel corso del precedente episodio accaduto nel 2010.