Conduceva un tenore di vita troppo agiato per essere un semplice operaio.
E’questa la motivazione che ha indotto la Squadra Mobile di Grosseto a mettersi sulle tracce di un tunisino di trentadue anni, incensurato, da un anno residente in città con un regolare permesso di soggiorno ed arrestato con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
Già da qualche giorno, le forze dell’ordine avevano ricevuto segnalazioni da parte di semplici cittadini di uno strano viavai di persone nella zona compresa tra via Senese e Via Emilia e avevano pertanto deciso di compiere una serie di appostamenti per scoprire la causa di movimenti così sospetti.
Nella tarda serata di ieri, la Polizia, nel corso di accertamenti nei pressi di un locale in via Senese, ha notato una donna al volante di una Citroen, che, dopo una breve conversazione al cellulare, faceva salire a bordo un uomo già da tempo sotto la lente di ingrandimento dagli uomini della Mobile e ripartiva, seguita dagli agenti.
Dopo aver percorso un tragitto senza una meta precisa, la donna ha riaccompagnato vicino casa il passeggero e, proprio in quel momento, la macchina è stata fermata dalla Polizia.
La donna, una quarantenne grossetana, è stata perquisita: aveva addosso cinque grammi di eroina per un valore complessivo di 400 euro. Quindi, è scattata anche la perquisizione a casa del cittadino tunisino, al cui interno sono stati rinvenuti 17 grammi di eroina, già tagliata, confezionata in 11 involucri e pronta per lo spaccio, 510 euro e due telefoni cellulari.
Da successive indagini, si è accertato come la donna acquistasse abitualmente circa 5 grammi di eroina dal nordafricano, per poi spacciarla.
L’uomo, che era solito vendere la droga in determinate vie della città, è stato denunciato per spaccio di stupefacenti e processato stamani per direttissima dal giudice Puliatti, che lo ha condannato ad un anno di reclusione e al pagamento di un’ammenda di 2.100 euro. La pena è stata sospesa.
La donna, invece, è stata denunciata in stato di libertà per acquisto di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’operazione condotta dalla Squadra Mobile rientra in una più vasta attività di analisi e di contrasto dei reati da strada, in cui rientrano tutti quei comportamenti illeciti che vengono compiuti in varie zone di Grosseto e che possono mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini.