Spacciavano droga, concedendo la possibilità ai propri clienti di saldare successivamente il debito contratto per l’acquisto di bustine di cocaina.
Per questo motivo tre uomini, due albanesi e un macedone incensurati, sono stati fermati ed arrestati dagli uomini della sezione “Narcotici” della squadra mobile di Grosseto nelle prime ore di sabato scorso.
Il gruppo, finito sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine già da qualche giorno, è stato pedinato all’uscita di un noto locale cittadino, quando, a bordo di una Hunday, si è recato in via Ticino dove ad attenderlo c’era un giovane grossetano.
Dal sedile posteriore, uno dei passeggeri ha consegnato una bustina al giovane, che si è allontanato tranquillamente, mentre l’auto si fermava ad un distributore nei dintorni per fare benzina.
E’ a questo punto che è scattata la perquisizione da parte della polizia, che ha rinvenuto addosso al conducente, un macedone di 24 anni, operaio residente a Caldana, due bustine di cocaina e 300 euro in contanti, mentre un altro passeggero era in possesso di 680 euro.
Successivamente, è stato fermato l’uomo che aveva acquistato la droga, per un valore di 150 euro.
Si tratta di un trentenne disoccupato, che ha rivelato come la banda consentisse ai propri clienti di acquistare a debito stupefacenti e che non era la prima volta che si riforniva dai tre uomini.
Stamani, il Gip di Grosseto ha convalidato l’arresto dei due albanesi, entrambi operai di 24 e 28 anni residenti a Scansano, mentre per il cittadino macedone è stato dato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.