Grosseto (GR). «La Lega Nord ha vinto una grande battaglia! Alla fine il Consiglio Regionale ha ceduto ed ha riconosciuto un contributo alle famiglie dei Carabinieri aggrediti a Sorano, nel grossetano, da alcuni ragazzi di ritorno da un rave party». È il commento trionfalistico dei consiglieri regionali del Carroccio, Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri, che avevano presentato un emendamento alla legge finanziaria per assegnare “un contributo straordinario una tantum a titolo di manifestazione di solidarietà da parte della Regione Toscana alla famiglia del Carabiniere deceduto in seguito all’aggressione, nonché al collega che, nella stessa circostanza, ha riportato lesioni personali gravissime e permanenti. È istituito un fondo di euro 20.000 per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014”. Il tutto nasce dalla volontà della Regione Toscana di assegnare un contributo di 20.000 euro alle famiglie delle vittime della follia omicida di Gianluca Casseri che a Firenze aveva ucciso due senegalesi ferendone altri tre, di cui uno in maniera molto grave tanto da costringerlo alla sedia a rotelle. «Ci sembrava giusto – affermano gli esponenti leghisti – riconoscere lo stesso contributo anche ai Carabinieri vittime della furia omicida dei giovani al rientro da un rave party a Pitigliano. Ci dispiace che dalla Maggioranza di centrosinistra si sia tentato di ostacolare la nostra richiesta, ma alla fine ha prevalso la ragione e non possiamo non esserne felici». Dello stesso avviso è la segreteria provinciale grossetana del Carroccio che si congratula con il gruppo in Consiglio Regionale per aver ottenuto «un piccolo, ma significativo, contributo a favore delle famiglie dei militari dell’Arma che le Istituzioni hanno il dovere di aiutare e di non abbandonare a se stesse»
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