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Al giorno d’oggi l’avvento del digitale e delle nuove tecnologie ci hanno portato a poter fare comodamente da casa cose che prima si potevano realizzare solamente nel luogo fisico preposto a determinati scopi. Vedasi, per esempio, l’home banking, che ci consente di controllare il nostro conto corrente da remoto o fare operazioni bancarie senza doversi spostare dalla propria abitazione. Stessa cosa vale per altri settori, come può essere quello cinematografico: i portali di streaming stanno via via sostituendo i cinema, per quanto sia sempre meraviglioso partecipare a festival a tema come la Festa del cinema di mare di Grosseto o sedersi sui seggiolini delle sale e godersi la proiezione sul grande schermo. Anche i videogames, ora arrivati su smartphone e tablet, oltre che su PC e console, permettono ai giocatori di rivivere l’esperienza di determinati giochi fisici, come il biliardo, le freccette e il bowling, direttamente dal proprio divano di casa. Però certe cose danno maggior soddisfazione se fatte fisicamente. Specialmente per quel che riguarda i giochi. Allora una buona idea potrebbe essere quella di recarsi presso una di quelle sale ad hoc presenti nella propria città o addirittura di aprirsene una tutta nuova.
Come aprire una sala giochi
Partiamo col dire che a titolo personale non è necessario possedere requisiti specifici, come possono essere certificazioni o titoli di studio conseguiti. Quello che è fondamentale, però, è che chi abbia intenzione di aprire una sala giochi sia in possesso di alcune skills e conoscenze del mondo imprenditoriale, sia in grado di organizzare al meglio il locale e gestirlo con grande entusiasmo e competenza. Inoltre, una sala giochi di solito deve contenere un buon numero di apparecchiature diverse. Si va dalle slot machine ai videopoker, in quelle più piccole, per poi passare ai videogames tradizionali, una zona adibita alle scommesse sportive, fino ad arrivare al bowling, ai calcio balilla e ai biliardi. Insomma, per aprire un locale che possa avere possibilità di essere frequentato non ci si può accontentare di un immobile che metta a disposizione meno di 45/50 metri quadri.
Anche l’ubicazione è un requisito fondamentale, sia per far sì che abbia una buona visibilità, sia per evitare sanzioni amministrative o la chiusura della sala. Questo perché le normative in Italia sono piuttosto severe, come nel caso della Legge 40 del 29 ottobre 2013 della Regione Abruzzo, specialmente se il locale sia adibito anche al gioco d’azzardo. Qualora sia questa la casistica che ci riguarda, la sala non può essere ubicata a una distanza inferiore che da Regione a Regione varia dai 150 a 500 metri da luoghi definiti come sensibili. In questa categoria, ad esempio, rientrano scuole, chiese, oratori, centri sportivi e tutte quelle strutture frequentate dalle fasce più deboli della popolazione. Una volta acquisite le giuste conoscenze, si può procedere nell’intraprendere l’iter burocratico. Si tratta di un percorso formato da diversi step consecutivi, che permettano di ricevere tutte le autorizzazioni necessarie per aprire una sala slot in franchising piuttosto che una sala giochi più generica. Prima di tutto bisogna ottenere la Partita Iva e iscrivere la propria attività alla Camera di Commercio e al registro per le imprese. Dopo di che si passa all’apertura delle posizioni presso Inps e Inail, alla compilazione della Scia, documento che attesti l’inizio dell’attività nel comune di appartenenza, e al pagamento dei diritti Siae, fondamentali per l’uso di marchi e musica nel locale, oltre che per ottenere il permesso di affissione dell’insegna. Il gestore, infine, dovrà ottenere un certificato della Asl e uno che attesti lo svolgimento del corso per la prevenzione di emergenze e incendi.
Aprire una sala slot in franchising: specifiche richieste
Per le sale slot, nello specifico, si richiede, oltre a tutto quello che abbiamo visto per le sale giochi generiche, anche l’esposizione di una tabella ad hoc che indichi le macchinette come gioco d’azzardo e quelli che sono i giochi non ammessi. Accanto a ciò il gestore è chiamato ad ottenere un nulla osta per la distribuzione e la messa in esercizio delle slot machine.
Come aprire una sala bingo
Tra le sale da gioco più diffuse sul territorio nazionale negli ultimi anni ci sono quelle destinate al bingo. Un gioco molto simile alla tombola, per quanto abbia delle regole leggermente diverse, che appassiona un gran numero di giocatori italiani. Ovviamente per questa tipologia di locali esistono dei requisiti e degli obblighi specifici, a volte leggermente diversi da quelli richiesti per aprire una sala slot in franchising o una sala giochi generalista. Scopri di più su quali siano le norme e le procedure da seguire qualora il sogno sia quello di aprire una sala bingo in Italia: una guida dettagliata che permetterà al futuro imprenditore di seguire passo dopo passo l’iter per arrivare all’inaugurazione del nuovo locale. Dal numero minimo di posti a sedere necessario alla grandezza dell’immobile, fino ad arrivare a quali siano le norme di sicurezza e i certificati da ottenere per aprire la nuova attività legata al bingo.