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Difendere gli anziani dalle truffe: al via la mappatura dei bisogni con un questionario

di Redazione
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Va avanti, ed è entrato nella fase di mappatura dei bisogni, il progetto “Over to over” promosso dal Comune di Grosseto, in collaborazione con la Prefettura e realizzato dal Coeso Società della Salute e da Simurg Ricerche, per prevenire le truffe agli anziani.

Conoscere la condizione sociale ed economica della popolazione grossetana ultrasessantacinquenne è, infatti, un elemento fondamentale per comprendere le reali esigenze e avviare percorsi di supporto e prevenzione adeguati. È importante, quindi, che tutti possano dare il proprio contributo, chiaramente anonimo, per permettere di avere una fotografia quanto più completa ed esaustiva della situazione, anche dal punto di vista dell’impatto psicologico che può avere, soprattutto per le persone anziane, cadere vittima di una truffa. Chi lo desidera, quindi, può rispondere ad alcune semplici domande compilando il questionario reperibile a questo link: https://bit.ly/truffeanziani2021.

Si tratta di un’operazione molto semplice, che richiede pochi minuti, ma che serve a dare il proprio apporto alla riuscita del progetto: e, per questo, l’invito alla compilazione arriva anche dal sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dagli assessori Turbanti e Milli.

Sono oltre 20mila 800 le persone con più di 65 anni che risiedono nel territorio comunale di Grosseto. Di questi, oltre 10mila 500, ovvero il 13%, ha più di 75 anni e oltre 3mila 300 (il 4%) ha più di 80 anni, mentre i centenari sono 28. La maggior parte di queste persone risulta attiva ed autonoma.

Molte persone anziane vivono da sole, ma è da sottolineare che in città risiede un numero crescente di anziani fragili, che si attesta sulle 1600 persone, che non sono più pienamente autosufficienti e che quindi potrebbero essere facilmente oggetto di attenzione di malfattori. E proprio a loro e alla loro rete di relazioni si rivolge il progetto “Over to over”, che si svilupperà nei prossimi mesi anche attraverso azioni di sensibilizzazione e informazione per dare, anche alle persone più fragili, gli strumenti per difendersi e non incorrere in truffe, situazioni che spesso minano anche la salute psicologica degli individui.

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