Una cucina nuova di zecca al centro di aggregazione “La Pesa” di Manciano destinata alle persone con disabilità con lo scopo di sperimentare sul campo cosa significhi gestire il proprio tempo, condividere esperienze quotidiane con altre persone, rendersi sempre più autonomi dalla famiglia.
Il progetto di co-housing è strutturato in modo che i partecipanti sperimentino situazioni di autonomia abitativa prevista dalla legge “Dopo di noi”, che ha proprio lo scopo di rendere autonome le persone diversamente abili in vista della perdita dei riferimenti familiari.
“La cucina è senz’altro uno spazio da cui partire per l’autonomia dei nostri utenti – spiega la presidente della Consulta per il sociale e le politiche giovanili di Manciano, Cinzia Tomassoli – e con orgoglio posso dire che è stato realizzato il nostro desiderio, quello che per anni è stato anche di molte associazioni e del Comune e che oggi è realtà. Ringraziamo per questo anche tutti coloro che ci hanno aiutato nel lavoro come l’ufficio tecnico del Comune, gli operai, i negozianti e gli artigiani e tutti coloro che ci hanno donato posate, piatti, pentole e tovaglie”.
“Un obiettivo importante raggiunto – dichiara l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Manciano, Valeria Bruni – che darà modo agli utenti con disabilità di sperimentare autonomamente momenti di aggregazione e conviviali. Crediamo molto in questo progetto e vedere realizzata la cucina è una grande emozione per tutti noi”.
1 commento
Bravissimi tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto, è veramente un passo fondamentale per aiutare le persone con disabilità a ritrovare la loro autonomia. Vi parla una che per tutta la propria vita lavorativa si è occupata di disabilità e che ha sperimentato la rieducazione dei pazienti, anche in cucina. Se avrete bisogno di una mano, ve la darò volentieri. Ancora tutti i miei complimenti e a presto. Rosetta Montauti