Opificio delle idee per Grosseto (associazione culturale e sportiva no profit), con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Grosseto, a 50 anni dalla tragica alluvione del fiume Ombrone, organizza i convegni “Difesa del territorio in un ambiente delicato come quello della Maremma di Grosseto. I fenomeni climatici e la prevenzione del rischio idrogeologico lungo il corso del fiume Ombrone e del reticolo idrico grossetano” e “Per un monumento a Santi Quadalti”.
La realizzazione dell’appuntamento avviene in collaborazione con l’associazione culturale Braccagni.info, l’associazione di volontariato Palius e l’associazione culturale Volontà popolare.
L’iniziativa si terrà a Grosseto giovedì 3 novembre, dalle 16.30 alle 19.30, nella sala consiliare del Comune.
“Si tratta di un momento che fa sintesi su tre punti cruciali della nostra storia – spiegano gli organizzatori -: l’alluvione del 1966, con una ripresa di motivi dominanti afferenti alla sicurezza del nostro territorio e alla salvaguardia del medesimo; l’importanza di monitorare il territorio, garantendo, attraverso adeguati strumenti, un futuro di sicurezza ad esso; la storia civile del nostro popolo con la ripresa dell’esperienza, assai significativa, di Santi Quadalti“.
“Veniamo ora agli scopi del convegno. Essi danno corpo ai tre motivi sopra indicati – continuano gli organizzatori -: tematizzare l’importanza di tenere ‘alta la guardia’ su un problema di grande importanza umana, sociale, naturalistica ed economica. Ricordare Santi Quadalti (diploma con Medaglia d’oro della Camera di commercio di Grosseto), buttero della Fattoria Acquisti di Braccagni, unica vittima dell’alluvione del ’66 a Grosseto, strappato alla vita da una muraglia d’acqua, nonostante i disperati tentativi di salvarlo, dopo che era uscito a cavallo per mettere al sicuro una mandria di vitelli. L’ eroica azione gli è valsa una meritata medaglia d’oro, ma non ancora il tanto auspicato monumento alla memoria, da realizzare presso la frazione di Braccagni. Con questo evento, intendiamo sostenere tale meritoria iniziativa. Il progetto per la realizzazione del monumento a Santi Quadalti fu infatti presentato lo scorso giugno anche a Castiglione della Pescaia, nel corso di un convegno di Contini sul tema del rischio idraulico e dell’erosione della costa, alla presenza dell’Onorevole Stefania Craxi, e la nostra associazione ha ottenuto di recente il patrocinio del Comune di Grosseto, assessorato alla cultura, per l’installazione presso il paese di Braccagni”.
Il moderatore, Sergio Rubegni, curerà l’introduzione ai lavori e rivolgerà un pensiero di ammirazione in ricordo dell’unica vittima di quella calamità, il buttero Santi Quadalti, al quale è dedicato il convegno quale riconoscimento pubblico per l’azione eroica svolta con lo scopo di salvare la propria mandria dalla furia delle acque della piena.
Il responsabile del comitato per la realizzazione del monumento a Santi Quadalti, Roberto Tonini, presidente dell’associazione culturale Braccagni.info, esporrà il progetto per la realizzazione e l’installazione dell’opera e racconterà la storia di questa toccante vicenda grossetana.
Le spese di realizzazione del monumento dedicato a Quadalti saranno sostenute da un pool di sponsor che il “Comitato temporaneo per il monumento”, insediatosi nel 2009 su idea del compianto Bruno Terzo, e proseguito con cura da parte di Roberto Tonini, sta mettendo insieme.
L’ingegner Paolo Contini, nel suo intervento dal titolo “Difesa del territorio in un ambiente delicato come quello della Maremma di Grosseto, i fenomeni climatici e la prevenzione del rischio idrogeologico lungo il corso del fiume Ombrone e del reticolo idrico grossetano”, delineerà cause e conseguenze dei fenomeni, indicandone i correttivi fondamentali di prevenzione.
Al termine, le domande da parte degli ospiti e del pubblico, a cui risponderà il professor Contini.
Le conclusioni saranno affidate al vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Grosseto, Luca Agresti.