Ammontano a 6510 euro le offerte raccolte tra le parrocchie della diocesi di Grosseto a sostegno delle popolazioni del Nepal colpite dal terremoto del 25 aprile e del 12 maggio scorsi. E’ stata come sempre generosa la risposta dei fedeli, coinvolti nella colletta promossa in tutte le parrocchie dalla Conferenza Episcopale Italiana domenica 17 maggio durante le Messe festive.
La Caritas diocesana ha già provveduto ad inviare le offerte al centro nazionale Caritas per continuare a far fronte ai moltissimi bisogni della popolazione. Il terremoto ha provocato quasi 9mila morti, più di 20mila feriti e il crollo di 500mila case.
La Chiesa italiana fin da subito si è mobilitata stanziando 3 milioni di euro dai fondi 8xmille, così come Caritas italiana ha immediatamente inviato aiuti e presenze in Nepal, a supporti della Caritas India e della rete Caritas internazionale. L’intera rete Caritas ha fornito collettivamente interventi per oltre 10 milioni di euro e non solo per fornire cibo, acqua, ripari e assistenza sanitaria, ma anche per contribuire a ripristinare un equilibro sia economico che sociale fortemente danneggiati, con la ricostruzione di case, scuole, luoghi di incontro ma anche con il sostegno psicologico di tantissime persone.
“La nostra gratitudine a tutti coloro che con sensibilità hanno voluto contribuire con un’offerta alla colletta per il Nepal e l’invito a non dimenticare, sostenendo in primo luogo con la preghiera l’opera di quanti continuano a lavorare tra le popolazioni colpite dal sisma, perché la speranza torni a risorgere”, sottolinea Luca Grandi, vice direttore della Caritas diocesana.