Home GrossetoAttualità Grosseto Enegan a fianco del Comune di Grosseto, della Caritas e del Coeso nella lotta alle nuove povertà

Enegan a fianco del Comune di Grosseto, della Caritas e del Coeso nella lotta alle nuove povertà

di Cristina Zammataro
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progetto EneganSostenere la società ed il territorio, con uno sguardo particolare al sociale: questo l’obiettivo con cui questa mattina il Comune di Grosseto, il Coeso-Società della Salute, la Caritas ed Enegan hanno sottoscritto un protocollo d’intenti a sostegno di persone e famiglie bisognose.

Un aiuto arrivato nel momento in cui l’Unione Europea ha deciso di tagliare, a partire dal 31 dicembre 2013, i contributi Agea che attualmente garantiscono alla Caritas diocesana il 33% delle donazioni per la preparazione dei pasti e dei pacchi viveri. Le donazioni in arrivo da parte di Enegan invece, oltre a consentire un’integrazione dei pacchi viveri, permetteranno di fare il salto di qualità all’emporio della solidarietà e sosterranno ben 200 famiglie in difficoltà economica.

Il ragionamento fatto con Enegan è stato quello di intervenire con la massima efficienza. In un momento di crisi, come quello che stiamo attraversando, non ci possiamo permettere la perdita di efficacia dei nostri interventi – ha dichiarato Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso – . Sarà applicato inoltre uno sconto sulla fornitura elettrica per le utenze di Coeso-Società della Salute. Il risparmio calcolato sarà pari a circa il 24 per cento delle spese fino a oggi sostenute. In particolare, lo sconto sulla fornitura dell’energia elettrica rappresenta un risultato importante anche nell’impegno per il risparmio di risorse che ogni giorno vede impegnati gli Enti pubblici: la cifra che sarà risparmiata andrà a incrementare il fondo di 100mila euro che il Comune di Grosseto ha trasferito alla Società della Salute per la gestione delle cosiddette ‘nuove povertà‘”.

Grazie alla sensibilità dei soci grossetani di Enegan è stato possibile mettere in piedi questa iniziativa, che è uno strumento che la provvidenza usa per sostenere la Caritas – ha aggiunto don Enzo Capitani, direttore della Caritas diocesana – . Il bilancio della Caritas è opposto a quello delle società commerciali, anziché tagliare, noi cerchiamo di ampliare le spese. Se c’è la povertà da qualche parte c’è ingiustizia e il nostro obbiettivo è quello di ricompattare il tessuto sociale perchè il bisogno genera il conflitto ed il conflitto si può arginare con la solidarietà“.

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