Utilizzare il web per rendere più competitive le imprese turistiche della Maremma.
Questo l’obiettivo principale del progetto “Net – Network for tourism” che la Provincia di Grosseto ha promosso in collaborazione con Coap, azienda speciale della Camera di commercio, con Cipa At Grosseto, Ts Grosseto e Cdc, arrivato stamani a conclusione con il convegno che si è tenuto all’Hotel Airone ed intitolato “Network for tourism: costruire la comunità per raccontare il territorio”.
Il progetto, che si è svolto durante il corso dell’anno con ben 15 edizioni, ha portato alla realizzazione di percorsi formativi rivolti agli operatori turistici, per rafforzare o sviluppare le proprie conoscenze e competenze nell’utilizzo di Internet, ed in particolare dei social network, come strumento di marketing e di promozione della propria attività, ma anche della Maremma come destinazione turistica.
Grande è stato il successo, oltre alle aspettative. I risultati sono stati entusiasmanti per gli organizzatori: dall’ampia partecipazione (sono stati quasi trecento gli operatori, tra imprenditori e lavoratori, anche stagionali, del settore turistico, che hanno presentato domanda), alla decisione, da parte di alcuni partecipanti, di dare vita ai “Maremmans”, un’associazione di promozione sociale già molto attiva con le sue invasioni digitali, volte a raccontare il territorio attraverso social network e mostre fotografiche itineranti.
Ben otto le sedi attivate per lo svolgimento dei corsi su tutto il territorio provinciale: Grosseto, Massa Marittima, Follonica, Scansano, Arcidosso, Orbetello, Porto Santo Stefano e Manciano. In tutto, sono arrivate a conclusione del percorso formativo 193 persone.
Sono stati loro i veri protagonisti del convegno “Network for Tourism”.
Dopo il saluto delle autorità, del presidente della Provincia, Leonardo Marras; di Paolo Bongini, coordinatore Area Turismo Regione Toscana, e dell’assessore provinciale al turismo, Gianfranco Chelini, si è svolta una tavola rotonda sul tema “La costruzione di una destinazione turistica 2.0”, con esperti del settore come Stefano Landi, professore di economia e gestione delle imprese turistiche all’Università Lumsa di Roma, e Roberto Ricci Mingani, dell’assessorato al Turismo ed attività produttive della Provincia di Ferrara. Al termine del dibattito, sono stati consegnati gli attestati di frequenza ai partecipanti al corso.
Durante la giornata è stato inoltre possibile visitare la mostra fotografica “La Maremma in un tag”, realizzata dai Maremmans. Per l’occasione, l’associazione ha iniziato la campagna tesseramenti.
“I social media rappresentano una vera rivoluzione del modo di comunicare – spiega Giovanni Lamioni, presidente della Camera di commercio – ed un’enorme possibilità da sfruttare per le campagne di promozione turistica. La grande partecipazione al progetto ci ha dimostrato che gli operatori grossetani hanno capito l’importanza di essere presenti sulla rete, dello stare al passo con i tempi. I social network sono luoghi virtuali dove condividere e scoprire interessi, ma anche una nuova opportunità per far vivere esperienze e trasmettere emozioni attraverso il racconto di viaggi alla scoperta della nostra straordinaria provincia. Anche questo è un modo per rafforzare il brand Maremma.
Come Camera di commercio, insieme alla Provincia, stiamo lavorando per qualificare gli addetti del settore e per fornire strumenti nuovi al mondo imprenditoriale, ma anche per unire le forze nell’unico interesse di far crescere l’incoming e tutto il sistema economico locale. Abbiamo pure creato un hashtag, #passionemaremma, prendendo spunto dal titolo della Giornata dell’economia che si è svolta a luglio, come parola chiave che identifica sui social network la nostra voglia di aprirci al mondo. Insieme dimostreremo che l’amore per la Maremma è un sentimento contagioso”.
“Il sistema di comunicazione turistica della Maremma e dell’Amiata è ormai un successo che fa scuola – commenta Gianfranco Chelini, assessore provinciale al Turismo –; un successo che parte da lontano e che è fatto di idee e di progetti che hanno funzionato. Le profonde e continue trasformazioni della rete, con i blog ed i social network, hanno imposto una nuova strategia che la Provincia di Grosseto ha messo in pratica.
L’importanza del cosiddetto passaparola online, ad esempio, è ormai un dato assodato. Ecco perché abbiamo scommesso sul marketing 2.0, che sfrutta al massimo i nuovi canali della comunicazione online. Una scommessa che oggi raccoglie i suoi frutti anche con questo corso, realizzato grazie al Fondo Sociale Europeo, che ha permesso la formazione di nuove figure professionali che contribuiranno a raccontare il nostro territorio come una meta turistica ancora più apprezzata e desiderata”.