L’efficienza energetica come unica soluzione per uscire dalla crisi. Questo il punto principale dell’incontro tra aziende ed esperti di settore che si è tenuto stamani nella casa ecologica di Legambiente (nella foto a sinistra), a Rispescia, e che ha visto anche la partecipazione del vicepresidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini.
L’iniziativa è stata organizzata all’interno di una struttura ecosostenibile in grado di adattarsi al clima mediterraneo e di ridurre al minimo le utenze annuali dei cittadini grazie proprio all’efficienza energetica.
“Puntare sull’efficienza energetica – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – diventa uno strumento importantissimo per cercare di uscire dalla crisi, sia per le imprese che per i cittadini e per cercare di abbattere le emissioni e i costi delle bollette. L’obiettivo è far diventare le famiglie, i condomini e le imprese artigianali autosufficienti senza dipendere dai costi dell’energia, diventando anche un esempio per la produzione energetica e termica. Legambiente promuove un pool di aziende della green economy, locali e regionali, che oltre ad aver realizzato il prototipo di casa ecologica a emissioni zero (pannelli solari per riscaldare l’acqua, fotovoltaico per la luce, coibentazione delle pareti per non far disperdere calore e luci dimmerabili a basso consumo energetico) rappresentano una rete di imprese che fanno della sostenibilità energetica e dell’efficienza l’obiettivo primario”.
“Insieme a Legambiente, Ance e ordini e collegi stiamo definendo – spiega Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto – un regolamento per l’edilizia bio ecosostenibile, partendo da quello dell’empolese valdelsa, che proporremo a breve a tutti i comuni. Se si costruisce e si ristruttura con livelli alti di prestazioni si spende meno nei consumi per le famiglie. Inoltre, al tempo stesso, le imprese edili locali possono trovare spazio caratterizzandosi per la qualità; anche questo è un contributo per superare la crisi”.
“Questo è un momento di grave crisi economica, in cui anche in ambito energetico ci sono grandi difficoltà a causa del crollo degli incentivi sulle energie rinnovabili che potevano invece essere diminuiti, ma non eliminati – si legge in una nota di Legambiente -. In più tutto questo avviene mentre per scelta si continua a sostenere e investire sulle fonti fossili. Nonostante tutto occorre stimolare sempre più la crescita dal basso per cercare di risalire per uscire dalla crisi”.