Nasce il pane di Alberese, prodotto utilizzando la farina di grano tenero, coltivato con metodo biologico nell’omonima azienda agricola, di proprietà della Regione, in provincia di Grosseto. Il pane sarà in vendita a partire dalla fine di ottobre, all’azienda di Alberese, ma anche nei negozi Unicoop Tirreno presenti in provincia di Grosseto e Unicoop Firenze a Novoli, grazie alla partecipazione al progetto del movimento cooperativo di consumo.
“E’un esempio – dichiara Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura della Regione Toscana – di quello che intendiamo per progettazione integrata: ovvero filiera corta in primo piano, per dare risalto e rafforzare l’identità delle nostre produzioni locali, e progetti capaci di avvicinare chi produce, chi trasforma e chi poi commercializzerà quei prodotti, aiutando ed offrendo nuove opportunità agli imprenditori agricoli locali”.
Il pane di Alberese, che in embrione è poi quello che potrà essere il pane toscano Dop, è già in fondo tutto questo. Un alimento gustoso e certificato, con ingredienti tracciati e sicurezza garantita.
Il progetto è stato presentato stamani, al parco delle Cascine di Firenze, all’Expo Rurale, una vetrina tutta dedicata all’agricoltura toscana e alle sue esperienze più originali e interessanti, promossa dalla Regione.
Il pane di Alberese non è solo biologico: un’assoluta particolarità sarà la riscoperta di grani antichi provenienti da varietà storiche della Toscana, con effetti positivi per la salute, già attestati da numerosi studi.
“Anche questo è un aspetto interessante del progetto – commenta Enzo Rossi, assessore all’agricoltura della Provincia di Grosseto – perché la riscoperta dei semi antichi e delle tecniche di coltivazione della nostra tradizione consente di recuperare un ulteriore segmento di mercato, e il rapporto con il consumatore, che trova in questo pane qualcosa di più di un semplice alimento: il ricordo della propria infanzia e i valori di un territorio che è già di per sé un’eccellenza.”
La stessa atmosfera che si respira nei campi dell’azienda di Alberese, che ricade in gran parte nel Parco naturale della Maremma. Un luogo esclusivo in cui si fondono in perfetta armonia ambiente e cultura, storia e natura, tra pinete, boschi, macchia mediterranea, dune, pascoli e appunto campi coltivati naturalmente, nel rispetto della natura e con metodo biologico. Il pane di Alberese sarà prodotto dalla società Cerealia di Montaione, in provincia di Firenze, in collaborazione con l’azienda regionale agricola di Alberese.
“Il pane di Alberese – ricorda Salvadori – è solo un tassello del progetto che riguarda la filiera cerealicola. Abbiamo chiesto per il pane toscano, il riconoscimento della Dop, la denominazione di origine protetta: un pane certificato che sarà prodotto solo con farine toscane. E proprio in questa settimana la pratica è all’attenzione dell’Unione europea per l’ultimo e decisivo passaggio”.
Fonte foto: sito ufficiale Regione Toscana