Home GrossetoCultura e Spettacoli Grosseto Torna “Bright – La notte dei ricercatori”: numerose attività gratuite. Il programma completo

Torna “Bright – La notte dei ricercatori”: numerose attività gratuite. Il programma completo

di Redazione
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E’ giunta alla quattordicesima edizione “Bright“, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori che si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre contemporaneamente in oltre 200 città europee.

Promossa dai Dipartimenti di scienze storiche e dei beni culturali e di scienze della terra dell’Università di Siena con la Fondazione Polo universitario grossetano ed il Museo di storia naturale, “Bright” è organizzata quest’anno in collaborazione con ricercatori specializzati e attori del campo scientifico e culturale del territorio grossetano come il Museo archeologico e d’arte della Maremma, Bioscience Research Center, la Fondazione Grosseto Cultura – Clarisse Arte, il Polo liceale “P. Aldi” e Ana – Associazione Nazionale Archeologi – Toscana; particolare attenzione è rivolta al coinvolgimento delle scuole.

Le attività si svolgeranno nel centro storico di Grosseto, con conferenze, laboratori, visita a percorsi museali ed espositivi. Gli orari e le attività saranno complementari, perciò sarà possibile partecipare a tutti gli appuntamenti, che sono gratuiti.

E’ grazie alla collaborazione di enti, istituzioni, scuole e laboratori privati che è possibile offrire a Grosseto l’opportunità di vivere due giornate di approfondimento scientifico di altissimo livello, dedicate degli studenti, ma anche ai cittadini. L’unità di intenti ha dato vita ad programma che spazia dalla ricerca del Dna al rapporto tra uomo ed ambiente sia in ambito storico che in quello della conservazione degli ecosistemi, fino al tema, attualissimo, della sostenibilità”, afferma Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione Polo universitario.

Anche la professoressa Nicoletta Volante, responsabile del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali e curatrice del progetto “Bright” per il dipartimento di Grosseto, sottolinea quanto importante sia la sinergia tra quanti sul territorio si occupano di ricerca e divulgazione scientifica nell’ambito dei beni culturali e non solo: “Il programma degli interventi del nostro dipartimento è stato concordato con il Museo di storia naturale, con il quale abbiamo scelto il tema comune uomo-ambiente, al fine di sottolineare l’importanza degli studi pluridisciplinare su questo tema”.

Il valore di avere in città un centro culturale nevralgico come la Fondazione Polo Universitario si può facilmente comprendere anche da eventi come ‘La notte delle ricercatrici e dei ricercatori’ – dichiara il vicedindaco e assessore alla cultura Luca Agresti -. Un appuntamento con la scienza e la divulgazione scientifica, con la conoscenza che si apre a chiunque desideri approfondire temi nuovi. Un’occasione per avvicinarsi al mondo accademico che a Grosseto si interfaccia al meglio con le istituzione e con altre realtà culturali. Realtà che il Comune mette a disposizione con risorse e mezzi utili per la buona riuscita di queste prestigiose  iniziative”.

Il Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali approfondisce il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, che è al centro dello sviluppo della vita sul  pianeta: l’interazione tra attività umane e biosfera sono un tema centrale nelle indagini archeologiche fin dalla preistoria. Il progetto illustra il legame e le possibilità di dialogo tra archeologia e genetica, con particolare attenzione alle implicazioni, talvolta eccezionali, che lo studio del Dna ha con le scienze archeologiche.

Il programma

Venerdì 27 settembre

Ore 17.00 – 19,00 – Conferenza “Uomo e ambiente: una storia lunga 2 milioni di anni”, nella sala conferenze di Clarisse Arte, I° piano Polo espositivo culturale Le Clarisse, in via Vinzaglio 27.

I ricercatori illustreranno con brevi speechs (massimo 20 minuti ciascuno) alcuni risultati del loro lavoro:

– saluto di benvenuto,  Claudio Cosimo Pacella, Fondazione Polo universitario grossetano, e Mauro Papa, Clarisse Arte;

– apertura dei lavori, a cura del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali;

– proiezione introduttiva dalla lezione a due voci “Homo sapiens e preistoria cognitiva. Un dialogo tra archeologia e neuroscienze” con Fabio Macciardi, University of California, Irvine, e Fabio Martini, Università di Firenze;

– “Tecniche diagnostiche a supporto della ricerca scientifica: importanza ed ambiti di applicazione”, con Monia Renzi, Bioscience Research Center;

– “Il primo popolamento della Maremma”, con Mauro Calattini e Attilio Galiberti, Università di Siena;

–  “L’eredità biologica e culturale della popolazione dell’Italia Centro-meridionale  attraverso 30.000 anni,  Epic, Progetto Prin 2010- 2011”, con Lucia Sarti e Nicoletta Volante, Università di Siena;

– “‘Oltre il Duomo’”: genetica del vino, analisi del Dna e alimentazione nella Grosseto del 1400″, con Claudio D’Onofrio, Università di Pisa.

Ore 16-19, postazione EU Corner, a cura del Centro Europe Direct dell’Università di Siena, nelle sale del Museolab, II° piano, via Vinzaglio 27, Grosseto.

Ore 16-19 postazione dimostrativa di Bioscience Research Center, nelle sale del Museolab, II° piano, via Vinzaglio 27, Grosseto.

Ore 16-19, postazione Ana (Associazione Nazionale Archeologi)  a cura di Ana Toscana, nelle sale del Museolab, II° piano, via Vinzaglio 27, Grosseto.

Ore 17-21, ingresso gratuito al Museolab con percorso multisensoriale “Vietato Non Toccare” e presentazione del nuovo allestimento della sala dedicata alla Preistoria, a cura del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali.

Ore 17-21 Ingresso gratuito al Museo archeologico e d’arte della Maremma, con visita guidata alla mostra “Oltre il Duomo” alle ore 19.30.

Le attività si svolgeranno nel centro storico di Grosseto: via Vinzaglio 27, via Ginori 43 e piazza Baccarini.

Sabato 2 settembre 

Ore 18,00, performance site specific di lettura scenica con musica dal vivo ” Ciascun balli, canti e danzi…”, dal Poliziano al Pulci, Giardino dell’Archeologia, via Ginori 43, a cura di Teatro Studio in collaborazione con  il Museo archeologico e d’arte della Maremma.

Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Mirio Tozzini, Francesco Melani (clarinetto e voce). Regia: Mario Fraschetti

Ore 17-20, ingresso gratuito al Museolab con il percorso multisensoriale “Vietato non toccare” e presentazione del nuovo allestimento della sala dedicata alla Preistoria, a cura del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali.

Le attività si svolgeranno nel centro storico di Grosseto: via Vinzaglio 27 e via Ginori 43.

Il Museo di storia naturale della Maremma partecipa a “Bright” 2019 con stand, tavoli tematici e conferenze (nell’occasione il museo sarà aperto e visitabile gratuitamente). “Da anni – dichiara Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma – partecipiamo a ‘Bright”‘ con partner storici come il Crisba (Isis Leopoldo II di Lorena) e il Lamma, sede di Grosseto. Quest’anno, oltre agli stand con i ricercatori, il nostro programma prevede anche una serie di conferenze per presentare i risultati dei principali progetti. Il museo, in particolare, presenterà i risultati di due iniziative di Citizen science, la scienza partecipata dai cittadini. Si tratta del progetto Talitrus, cui ha partecipato la scuola media di Fonteblanda, che ha avuto ad oggetto lo studio della costa della baia di Talamone, e Polli: Bright, un progetto sugli insetti impollinatori lanciato nel 2018 proprio in occasione di ‘Bright’, che coinvolge i tre atenei toscani e di cui il Museo di storia naturale della Maremma è coordinatore».

Uomo e ambiente: quando l’interazione diventa virtuosa

Grazie alle moderne conoscenze, tecnologie e coinvolgimento pubblico, una corretta interazione tra uomo e biosfera può generare idee e progetti virtuosi, mirati a migliorare il nostro futuro sulla terra.

“Comprendere per proteggere, coinvolgere per condividere, capire per trovare soluzioni sostenibili”: l’evento vedrà il coinvolgimento di ricercatori specializzati e di operatori nel settore scientifico e culturale locale, ma anche studenti coinvolti in specifici progetti, che porteranno il loro attivo contributo. Le attività si svolgeranno al museo con conferenze, laboratori, visite museali gratuite. L’iniziativa sarà articolata in diversi tavoli tematici. Ogni tavolo sarà attrezzato con materiale informativo e personale dedicato, a cura degli enti partecipanti. I visitatori potranno ricevere informazioni e aggiornamenti sulle diverse ricerche in atto, ma anche partecipare ad attività pratiche, esercitazioni, test, ecc.

Da sottolineare nell’edizione di quest’anno la presentazione dei risultati di “Polli: Bright”, un progetto di citizen science coordinato dal Museo di storia naturale della Maremma, lanciato in occasione di “Bright” 2018 coinvolgendo i tre atenei toscani (Pisa, Siena e Firenze) ed i rispettivi orti botanici. Seguirà la consegna dei diplomi ai partecipanti. Inoltre verranno presentati i risultati dei primi due anni di lavoro di un’altra attività di citizen science promossa dal museo assieme all’Istituto comprensivo “Civinini” (Albinia), scuola secondaria di 1° grado di Fonteblanda: il progetto “Talytrus”, uno studio sulle specie di invertebrati che colonizzano i banchetti di posidonia e, più in generale, sugli ecosistemi spiaggia-duna della baia di Talamone. Nell’occasione il museo sarà visitabile gratuitamente.

Programma

Venerdì 27 settembre, ore 18.30 – Apertura stand con postazioni dimostrative:

  • tecniche a servizio di pratiche agricole sostenibili e salvaguardia di specie vegetali protette, con Lorenzo Moncini, Gabriele Simone, Giampaola Pachetti, Maider Giorgini (Crisba – Isis Leopoldo II di Lorena)
  • Maregot – Progetto per la prevenzione e gestione dei rischi derivanti dall’erosione costiera, con Lucia Innocenti e colleghi (Lamma);
  • “Polli: Bright”, con Andrea Sforzi, Marco Anselmi, Paola Talluri del Museo di storia naturale della Maremma;
  • progetto “Talytrus” con Michele Davitti, Lorenzo Chelazzi, Marco Anselmi, Paola Talluri del Museo di storia naturale della Maremma;
  • a caccia di plastiche con Monia Renzi, Eleonora Grazioli, Francesca Provenza e Serena Anselmi (Bioscience Research Center).

Ore 18.30 –  Presentazione progetti – Prima parte (sala conferenze del museo):

  • progetto “Talytrus”: studio dell’ecosistema costiero della baia di Talamone con l’aiuto degli studenti. Con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Fonteblanda;
  • “Polli: Bright”: studio degli insetti impollinatori in Toscana con l’aiuto degli studenti delle scuole.

Ore 19.30 – Premiazione progetto “Polli: Bright”

Ore 21.30 – Presentazione progetti – seconda parte (sala conferenze del Museo):

  • Le ricerche del Crisba: dalla diagnosi di malattie vegetali emergenti allo stoccaggio ecosostenibile dei cereali, con Lorenzo Moncini (Crisba – Isis “Leopoldo II di Lorena”);
  • il Crisba per la conservazione della flora locale: piante dunali e orchidee spontanee, con Gabriele Simone (Crisba – Isis “Leopoldo II di Lorena”)
  • progetto Maregot: strategie di gestione e prevenzione del rischio costiero, con Lucia Innocenti (Lamma);
  • la plastica: dalle origini alle recenti scoperte della ricerca scientifica, con Monia Renzi (BsRC)

Ore 23.00 – chiusura stand

Il Dipartimento di scienze della vita e quello di biotecnologie, chimica e farmacia dell’Università di Siena organizzano sabato 28 settembre, al Giardino dell’Archeologia, in via Ginori 43, la terza giornata di incontro del Piano nazionale lauree scientifiche – Pls biologia e biotecnologie, durante la quale alcuni studenti delle scuole superiori grossetano racconteranno la loro esperienza come ricercatori in due progetti di ricerca svolti durante lo scorso anno scolastico. A seguire (ore 16:00) saranno allestite alcune postazioni e verranno organizzate delle esperienze pratiche di biologia e biotecnologie, aperte al pubblico di tutte le età, offrendo la possibilità di avvicinarsi al complesso mondo della scienza incontrando le donne e gli uomini che lavorano quotidianamente nella ricerca.

Programma

ore 14,30

“Chi è colpevole? Tecniche molecolari per la ricostruzione del profilo genetico umano”, a cura degli studenti dell’Isis “P. Aldi” di Grosseto;

“Dalla stalla al Dna: tracciabilità molecolare dei prodotti lattiero caseari”, a cura degli studenti dell’Isis “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto;

ore 16

Giochi ed esperimenti con il Dna: estrazione del Dna della frutta. Ricostruiamo la struttura del Dna con le caramelle. Osservazione della cellula al microscopio ottico. Laboratorio sull’utilizzo degli scarti come risorsa.

Informazioni e contatti:

segreteria organizzativa, via Ginori 43, Grosseto – Tel. 0564.441110 – e-mail senserini@unisi.it e pologr@unisi.it, www.polouniversitariogrosseto.it, Facebook: Polo Universitario Grossetano;

Museo di storia naturale della Maremma, strada Corsini 5,  Grosseto – Tel. 0564.488571, 0564.488749, e-mail  info@museonaturalemaremma.it.

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Rassegna stampa del 23 settembre – Polo Universitario Grossetano 2 Marzo 2022 | 15:28 - 15:28

[…] Grosseto Notizie […]

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