Follonica (Grosseto). “Dall’inizio della nuova consiliatura ho provato a essere presente alle riunioni del Consiglio comunale di Follonica nelle sale del pubblico, cercando di bilanciare impegni personali e lavorativi. Seppur non sia più consigliere comunale, mi piace seguire i dibattiti sul futuro della mia città e mi piace continuare a contribuire dialogando con i singoli consiglieri e gli assessori o all’interno delle riunioni delle commissioni consiliari”.
A dichiararlo è Enrico Calossi, ex consigliere comunale di Follonica a Sinistra nella consiliatura dal 2019 al 2024.
“Purtroppo non ho potuto assistere all’ultimo Consiglio comunale di venerdì 29 novembre perché coincideva con un importante sciopero (e manifestazione) indetto dal più grande sindacato italiano, la Cgil, insieme alla Uil e a altre sigle minori – spiega Calossi -. Quindi ho seguito la registrazione del Consiglio comunale solo in un secondo momento. E devo ammettere che, con piacere, ho notato quando, a fine Consiglio, l’assessore Poggetti ha citato un mio intervento del gennaio scorso. In quell’intervento, infatti, auspicavo che la futura Giunta follonichese dedicasse in futuro tempo e risorse alla cura e alla manutenzione della città. Concentrandosi sul miglioramento della qualità della vita, sull’accessibilità e sul bello. Le priorità della consiliatura allora in corso, il Benini 2 per intendersi, erano state necessariamente altre: cioè il reperimento di fondi pubblici e privati per la realizzazione di opere pubbliche. L’occasione del Pnrr, ma anche gli altri progetti privati che l’amministrazione follonichese era riuscita a intercettare, era troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Quindi l’amministrazione Benini fece benissimo a concentrarsi su quell’aspetto”.
“Per questo le amministrazioni successive potranno concentrarsi, comodamente e con calma, seguendo il solco già tracciato, nella realizzazione di quei progetti e nella realizzazione di tante piccole opere di manutenzione e abbellimento. Lo dissi a gennaio 2024 e mi fa piacere che anche dai banchi di governo della città si condivida oggi questa impostazione. Il mio auspicio è che l’amministrazione Buoncristiani concluda presto la fase di rodaggio e di assestamento e riorganizzazione del personale e si possa dedicare il prima possibile al completamento delle opere già progettate dalle amministrazioni precedenti e alla realizzazione di un grande piano di manutenzione, cura e abbellimento della città – termina il comunicato –. I conti in ordine ci sono; sono stati lasciati così da chi c’era prima: basta solo dare l’avvio ai procedimenti”.