Follonica (Grosseto). “Ieri mattina, in Consiglio comunale a Follonica, abbiamo assistito ad una brutta pagina di politica locale. La minoranza consiliare ha, finalmente, gettato la maschera, mostrando il suo vero volto, ossia un volto straziato dal livore per aver perso il governo della città”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i consiglieri di maggioranza e della Giunta comunale di Follonica.
“Ne è dimostrazione il fatto che, dopo aver discusso per oltre due ore sulla proposta di delibera, relativa all’assestamento di bilancio, che doveva essere votata obbligatoriamente entro il giorno successivo (30 novembre), a fine votazione, quando il presidente del Consiglio stava introducendo il successivo argomento all’ordine del giorno, il consigliere Ciompi (Follonica a sinistra), sostenuto da tutta la minoranza, sollevava l’eccezione che non si poteva discutere il punto successivo, in quanto, a loro dire, avrebbe dovuto essere discusso prima dell’approvazione dell’assestamento di bilancio e che, in ultima analisi, per questo motivo neanche la delibera sul bilancio era valida, che, come pocanzi detto, non poteva slittare oltre il 30 novembre – continua la nota –. La minoranza, quindi, era di fatto pronta a far annullare l’unica delibera improcrastinabile dell’ordine del giorno, pur di affossare l’attuale amministrazione, indifferente ai bisogni della città, che quella delibera andava a tutelare”.
“Indipendentemente dal fatto che il segretario comunale, presente in aula, avesse dichiarato e confermato la bontà e la validità dell’ordine del giorno come presentato, e quindi, anche della delibera, quello che più ci lasciava increduli è come sia possibile che una forza politica (la minoranza) possa pensare di giocare a fare i trabocchetti per pura soddisfazione politica, con l’esclusivo scopo di provare a mettere in difficoltà gli avversari, e non pensi, invece, a tenere un comportamento responsabile e utile alla collettività. Questo è grave, molto grave – prosegue il comunicato -. Probabilmente, presi dalla foga di poter infierire sull’avversario, si sono dimenticati di far parte del Consiglio comunale, il più importante organo di rappresentanza dei cittadini e che il suo buon funzionamento è a garanzia dei cittadini stessi, che con il loro voto hanno scelto i propri rappresentanti, facendo affidamento sulla loro responsabilità politica e civile. Così facendo, invece, la minoranza ha dimostrato chiaramente quanto poco sia interessata al bene comune, ma ben più alla propria sede politica. Insomma, una opposizione distruttiva più che costruttiva, nonostante i tanti proclami sentiti nei vari consigli comunali”.
“Inoltre, la minoranza ha anche dimostrato di non sapersi adeguare alle regole di democrazia che regolano l’organo consiliare, in quanto, dopo una regolare votazione su una loro istanza, all’esito sfavorevole della stessa, non ha trovato di meglio che alzarsi in blocco e disertare il Consiglio. Crediamo che, ormai, non ci siano più dubbi nel ritenere la minoranza assolutamente fuori controllo, logorata dalla rabbia di non poter più amministrare e che, in barba a tutti i cittadini, persegua ossessivamente ed esclusivamente lo scopo di ostacolare questa amministrazione – termina la nota -, mostrando ancora una volta l’assoluta mancanza di argomenti ed idee volte a migliorare la nostra città, spinta solo dal desiderio di ostacolare chi vuole e crede di poter migliorare”.