Follonica (Grosseto). “Il ‘Pacchetto scuola’ è da anni un’importante misura messa in campo dalla Regione Toscana per la promozione del successo scolastico. Il diritto allo studio è, infatti, un elemento fondamentale per consentire un reale accesso ai percorsi d’istruzione da parte delle studentesse e degli studenti, base per ogni sviluppo della persona e dell’intera comunità, ma spesso, le condizioni economiche delle singole famiglie determinano disparità di accesso o addirittura l’abbandono degli studi”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i gruppi di opposizione nel Consiglio comunale di Follonica.
“Sappiamo tutti, infatti, quanto pesi il costo per l’acquisto di testi e materiale scolastico sui bilanci delle famiglie, soprattutto a partire dalla scuola secondaria di primo grado – continua la nota –. Il ‘Pacchetto scuola’ assume quindi un’importanza centrale nel supporto alle famiglie e alle nuove generazioni ed è per questo che stride la scelta dell’amministrazione comunale di non pubblicizzare il bando per l’anno scolastico 24/25, né con comunicati stampa, nè con l’inserimento del bando nella home page del sito istituzionale e sui social del Comune. Il risultato di questa scelta è stato catastrofico: 60 domande in meno rispetto allo scorso anno e non perché a Follonica le famiglie abbiano superato la crisi economica, magari fosse così, ma banalmente e drammaticamente, perché l’informazione non è stata divulgata correttamente”.
“Per questo abbiamo protocollato una mozione per chiedere all’amministrazione comunale di correre ai ripari, dimostrando sensibilità e supporto alle famiglie follonichesi, stanziando fondi propri per aprire un nuovo bando e andare ad intercettare le domande rimaste inevase – termina il comunicato -. Errare è umano, così come lo è sottovalutare la necessità di dare piena e capillare comunicazione dei bandi, ma ci aspettiamo che l’amministrazione voglia dimostrare di voler sostenere gli studenti e le studentesse di Follonica e le loro famiglie”.