Il regolamento urbanistico è scaduto e il Comune di Follonica sta lavorando al nuovo piano operativo (nuovo nome del regolamento urbanistico), ma visti i tempi necessariamente lunghi per la stesura di questo strumento, il Comune ha intanto previsto la variante in questione.
«Quello che vogliamo – afferma il sindaco Andrea Benini – è dare a Follonica, operatori, cittadini, turisti, categorie economiche, strumenti concreti di sviluppo del comparto turistico, aumentando la qualità della ricettività esistente, dando alcune opportunità per nuove strutture».
L’intervento di maggiore impatto è sicuramente la realizzazione di una struttura ricettiva nell’ambito del parco tematico Acquavillage, un villaggio turistico da 70 unità e 250 posti letto; si tratta di riorganizzare un complesso esistente dotandolo di nuove funzioni e ottenere come ricaduta pubblica per la città un’importante opera infrastrutturale che consenta la connessione tra via Raffaello Sanzio e via del Cassarello (superando la Gora).
A questo si aggiungono altri interventi che, sebbene di minor impatto, hanno comunque un’importanza rilevante nell’ottica di offrire maggiori servizi ai turisti; tra questi sicuramente un’area di sosta per camper, sino a 40 piazzole, nella zona di Pratoranieri, così da offrire strutture adeguate anche al turismo itinerante.
«È strategico dare una risposta alla città, in una zona accessibile, sufficientemente vicina al mare, che dia servizi di qualità per quella tipologia di turismo», sottolinea Benini.
Tra gli altri interventi la riqualificazione di una struttura in centro, che verrà recuperata tramite un incremento di volumetria così da realizzare una piccola Rta (residenza turistico alberghiera) con 11 unità e 33 posti letto.
«Si tratta di soluzioni interessanti che coinvolgono il centro urbano – prosegue Benini –. Il centro sinora è sempre stato interessato dall’economia creata dalle seconde case, vogliamo invertire questa tendenza e dare il via libera ad una vera e propria trasformazione».
Anche la normativa sui gazebo subirà dei cambiamenti: «Abbiamo accolto le istanze delle associazioni di categoria. Vogliamo venire incontro ad una serie di esigenze che sono emerse nella pratica di ogni giorno. Sempre nell’ottica di un più funzionale sviluppo commerciale».
Buona parte della variante riguarderà le spiagge e lo sport, concedendo la possibilità di sviluppare le strutture sportive (in parte esistenti) per realizzare nuovi spazi e creare un ulteriore polo dello sport e del tempo libero. «Sappiamo quanto lo sport sia socialità, ma anche attrattiva turistica. Pensiamo alla crescita di questi anni a Follonica del turismo sportivo, con le tanti manifestazioni svolte», afferma il sindaco.
«Abbiamo la necessità di costruire un nuovo modello di sviluppo per il nostro territorio – afferma Benini -: abbiamo costituito l’Ambito turistico, di cui siamo capofila, siamo consapevoli che da soli non si va da nessuna parte se non si creano strumenti di gestione e programmazione sovracomunale; ma poi occorre lavorare da subito sui nostri strumenti urbanistici per aumentare la qualità dell’offerta turistica e così abbiamo pensato a questa variante».
«Vogliamo in questo senso dare strumenti concreti agli operatori, ai follonichesi e ai turisti, aumentando la qualità della ricettività esistente e dando alcune opportunità per nuove strutture alberghiere. Si tratta di una modifica importante e sostanziale al regolamento urbanistico e per la prima volta al piano strutturale. Il turismo sta in cima alle nostre priorità e – conclude Benini – vogliamo dimostrarlo nei fatti e non a parole».