Un messicano, Garcia Garcia Josuè Arady, un ucraino, Marko Topchii, e quattro italiani, Renata Arlotti, Emiliano Gentili, Riccardo Calogiuri e Fabio Corsi sono i sei finalisti che si contenderanno, martedì 21 marzo, il premio (1500 euro e due concerti) del festival internazionale di chitarra classica “Alvaro Mantovani” a Follonica.
Il concorso ha registrato ventisei inscritti, provenienti da Ucraina, Spagna, Francia, Giappone, Usa, Italia, Messico e Paraguay, che sono, oltre i sei finalisti: Matteo Dal Col, Simone Rinaldo, Elia Portarena, Kevin De Miranda, Flavio Nati, Garen Ajamian, Pasquale Vito, Domenica Santo Mottola, Eguia Unai Insavsti, Matteo Curto, Fukui Miroki, Maria Giovann Luciani, Marcello De Carolis, Aldo Ferrari, Angelica Rodriguez, Dalia Carlotta, Eduard Leata, Isaac Garcia, Carlo Curatolo, Thomas Petrucci.
La giuria
Il presidente della giuria, Francesco Biraghi, docente di chitarra presso il Conservatorio “Giovanni Verdi” di Milano, si è complimentato per l’ottimo livello musicale dei concorrenti e li ha ringraziati, insieme ai vertici dell’organizzazione: il direttore artistico, il musicista Fabio Montomoli, e Nicola Giordano, funzionario addetto agli eventi del Teatro Fonderia Leopolda. Questi gli altri componenti della giuria: Stefano Viola, docente di chitarra presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine; Sasha Dejanovic (Croazia), concertista e direttore artistico del festival “The Sea and guitars” di Vrsar, in Croazia; Marco Borghini, direttore dell’accademia musicale “Stefano Strata” di Pisa.
Appuntamento alla prova finale di martedì 21 marzo, alle 15, e poi alle 21.15 per le esibizioni e la consegna dei premi nel suggestivo teatro Fonderia Leopolda nell’Ilva.