Sabato 28, alle 21, e domenica 29 gennaio, alle 18, al Teatro Off106, in via del Sugheraio, la Piccola Compagnia Instabile di Follonica ospita “La signora”, dramma di Friedrich Dürrenmatt del 1956: si tratta di uno spettacolo diretto ed interpretato dai giovani artisti (dai 24 ai 28 anni) di BitQuartett.
BitQuartett è una compagna nata dall’incontro di 4 giovani artisti (Marianna Arbia, attrice, organettista e educatrice teatrale; Benedetta Rustici, attrice e cantante; Gabriele Paupini, attore e regista; Francesca Zerilli, attrice e regista), che nel 2015 hanno deciso di strutturare un’esperienza insieme: da questa voglia, passione e professionalità è nato lo spettacolo ”La signora”, portato in scena ad Alti e Bassi e selezionato al Festival Strabismi 2016. Oltre ai 4 artisti, ”La signora” vedrà in scena i tre attori Silvio Impegnoso, Riccardo Marotta e Luigi Testoni.
“La signora” racconta la storia di Claire Zachanassian, una donna, oggi multimiliardaria, costretta in giovane età ad espatriare perché coinvolta in un processo ingiusto che compromise la sua reputazione: Claire è decisa ad attuare la sua vendetta corrompendo i concittadini dell’uomo che l’ha disonorata per vederlo finalmente morto.
La compagnia punta sul lavoro autoriale e artigianale, convogliando entusiasmo ed energia alla messa in scena di un testo certamente ambizioso. Gli artisti di BitQuartett parlano di “La signora” come di un esperimento sociale: “Cosa succederebbe se prendessi un cittadino modello, amato e benvoluto da tutti, candido e immacolato, e improvvisamente svelassi pubblicamente le sue implicazioni in un processo ingiusto, la cui sentenza ha decretato la fine di un mondo idilliaco e di più d’una vita? E se poi guardassi in faccia la miseria e la povertà dei concittadini di quest’uomo e gli offrissi tanti soldi quanti non riescono a immaginarne per ucciderlo?”.
BitQuartett, dal punto di vista artistico, lavora nell’ottica e con l’idea che gli attori e i tecnici abbiano, nei rispettivi campi di competenza, lo stesso peso del regista per la creazione scenica; dal punto di vista estetico, la compagnia cerca l’essenzialità, facendo in modo che siano gli attori a costruire scena e ambienti sonori dello spettacolo, attraverso l’uso degli oggetti scenici e della voce come strumento musicale. Gli spazi nei quali gli artisti scelgono di lavorare sono spesso spazi non convenzionali…e la location follonichese calza a pennello al loro progetto professionale.
BitQuartett ha un cuore della nostra terra, perché una delle sue espressioni (che vedremo sul palco) è Benedetta Rustici: Benedetta è una bella e brava artista, nata e vissuta a Scarlino, che dopo il Liceo classico ha deciso di seguire la sua grande passione (che l’ha contraddistinta fin da bambina, facendo già intravedere le sue innate potenzialità), trasferendosi a Roma per lanciarsi in questa esperienza, per prima cosa di studio: si è diplomata al Centro internazionale “La Cometa” come attrice, ed ha raccolto tantissime esperienze in teatro, ma anche in tv e al cinema, ed ha concretizzato con impegno e caparbietà la sua professionalità e passione in quella che è divenuta la sua professione.
Per informazione sui biglietti, è possibile rivolgersi alla Proloco di Follonica