Alberto Aloisi, neo assessore della Giunta Benini con deleghe a bilancio, patrimonio, politica del mare, Carnevale e progetto “Cittadella del Carnevale”, ha iniziato il suo cammino amministrativo all’indomani dell’insediamento nel Comune di Follonica.
Per quanto riguarda l’annosa questione della costruzione degli hangar carnevaleschi, ci sono stati poi in questi giorni l’incontro con il presidente Domenico Lobianco, il vice Oriano Simoni e il comitato del carnevale; la conferenza stampa nella sala del Consiglio comunale di fronte ad una nutrita rappresentanza degli otto rioni cittadini; la visita alla Cittadella del Carnevale di Viareggio predisposta dal consigliere dell’Acf, Rino Magagnini.
Proprio a Viareggio, cittadina dove ha giocato in qualità di hockeysta, Aloisi si è reso conto di come una struttura simile sia ormai necessaria anche per le esigenze della manifestazione follonichese.
Sabato scorso, nel pomeriggio, l’assessore è entrato negli ampi spazi e nella piazza ellittica della Cittadella, ha visitato l’interno del capannone appositamente aperto dal carrista Jacopo Allegrucci, ha constatato dimensioni, suddivisione e logistica interna di uno dei 16 hangar, che costituiscono la parte consistente del “più grande ed imponente centro tematico italiano dedicato alle maschere”.
Edifici che danno la possibilità ai costruttori viareggini di uscire e quindi rientrare direttamente con i loro pur mastodontici carri con semplici e collaudate manovre, senza dover ricorrere ad estenuanti gru aggiuntive come invece succede a Follonica.
“Certamente – ha commentato Aloisi –, la Cittadella di Follonica dovrà ben rapportarsi alle esigenze, al numero dei rioni, alle caratteristiche, alle tradizioni e alle prospettive del nostro carnevale”.
“Un progetto – continua l’assessore – che dovrà essere ben studiato e valutato nel suo complesso e dovrà costituire un impegno duraturo sia da parte dell’amministrazione comunale sia dei rioni che usufruiranno finalmente di luoghi adeguati per le loro realizzazioni. Spazi dove ideare bozzetti, costruire maschere, dipingere mascheroni e carri, dove riunirsi e socializzare come comunque è successo fino ad ora”.
“La mia azione – ha concluso Aloisi – sarà improntata al massimo impegno e trasparenza, per arrivare all’approvazione di un progetto reale e non rimanere solo nel campo delle affermazioni ipotetiche delle previsioni”.