Il Partito democratico di Follonica ha incontrato i vertici della cooperativa “Aurelia”, come era stato anticipato dal candidato sindaco Andrea Benini durante un confronto tenutosi alla sala Tirreno in vista delle primarie del 9 marzo scorso.
”Negli ultimi anni la vicenda riguardante i villaggi turistici, ed in particolar modo il campeggio ‘Il Veliero’, ha caratterizzato la vita e la cronaca della nostra città – si legge in un comunicato del Pd follonichese -. La scelta storica delle amministrazioni che hanno permesso la realizzazione di tali strutture è sempre stata quella di dotare Follonica di un’offerta turistica in linea con la sua vocazione e le sue caratteristiche. Tale scelta è più che mai attuale, soprattutto adesso che tutto il Paese sta soffrendo questa crisi economica che non ha risparmiato nessuno. Tutte le vicende che si sono susseguite nel tempo e che hanno avuto il loro apice con la confisca e la chiusura dell’attività de ‘Il Veliero’ sono state dettate sempre e comunque dalla costante ricerca del rispetto delle norme. Il risultato che ne è scaturito è stato, in ogni caso e per troppo tempo, negativo sia sotto l’aspetto economico che sotto quello delle relazioni. Fortunatamente oggi possiamo vedere la fine di queste vicende con tutti i risvolti positivi che ciò porta con sé”.
”La situazione giuridica è indirizzata verso la soluzione e la struttura è in grado di riprendere la sua attività, con la speranza che ciò possa in ogni caso ridare impulso ed energia all’economia cittadina e alle parti in causa la possibilità di considerare finita la diatriba – continua la nota -. Considerati gli intenti iniziali che hanno portato alla nascita della struttura ricettiva, nonché la situazione di estrema difficoltà economica attuale, considerato che lo scopo della politica è amministrare la città e che ciò deve essere fatto con l’intento di svilupparne le attività e la prosperità, il Partito democratico in questa ottica chiederà che vengano attivate tutte le procedure atte a permettere la definitiva riapertura della struttura, soprattutto quelle che possano permettere uno svolgimento dell’attività lungo tutto l’arco dell’anno, senza soluzioni di continuità”.
“Pensiamo che possa essere un grande valore aggiunto la possibilità di mantenere una struttura delle dimensioni del campeggio aperto e funzionante per 365 giorni l’anno – prosegue il comunicato -. Pensiamo che ciò possa rappresentare un’occasione di crescita per l’offerta turistica della nostra città, una grande opportunità occupazionale sia per il potenziale della struttura che per l’indotto che può generare nel tessuto economico e commerciale di Follonica e del territorio. Pensiamo infine che, pur con le prerogative di ciascuno, amministrazione, realtà produttive, operatori economici e turistici, e nei perimetri ben delimitati della legalità, dobbiamo considerarci alleati per cogliere il comune obiettivo dello sviluppo sociale ed economico della comunità in cui viviamo”.
“In questa ottica riteniamo utile che siano individuate tutte quelle forme di gestione che possano permettere di poter rendere l’intera struttura attiva e funzionante al massimo delle potenzialità per un periodo più lungo possibile, in modo da permettere l’allungamento della stagione turistica. In questo senso l’ipotesi di poter affittare, per l’intero periodo di apertura della struttura, il 40% delle piazzole, con l’utilizzo del mezzo proprio, non può che essere considerata positivamente – conclude la nota -. Permettere il massimo utilizzo di queste strutture sia dai soci che dagli altri clienti riteniamo sia indispensabile per contribuire al rilancio di un’attività economica, quella turistica, che è alla base dello sviluppo della nostra città e che purtroppo sta pagando a caro prezzo questo difficile periodo di crisi”.